Somalia, devastante attacco suicida in un ristorante provoca almeno 15 morti e un numero imprecisato di feriti. Kamikaze si fa esplodere in un ristorante

E’ devastante il bilancio di un attacco suicida in Somalia. Stessa tecnica di altri attacchi che si sono consumati lo scorso anno. Il bilancio provvisorio delle vittime parla di almeno 15 morti e 20 feriti. L’azione terrorista è sata messa a segno nella città di Beledweyne, capitale della regione somala di Hiran, dove un terrorista si è fatto esplodere in un ristorante affollato all’ora di pranzo. La polizia ha precisato che tra le vittime si contano civili e amministratori locali. Il gruppo estremista Al Shabaab ha rivendicato l’attacco, che ha provocato “enormi danni”.  Un funzionario di polizia, Mohamud Hassan, ha definito l’attentato “il più micidiale attacco che io ricordi in questa città”. Lultimo attacco, nelo scorso mese di gennaio aveva provocato la morte di quattro persone e altre 10 erano rimaste ferite a Mogadiscio, capitale della Somalia, sempre in un attacco suicida che aveva preso di mira un negozio di tè situato nei pressi di una base militare. Anche in questo casoilgruppo islamista al-Shabaab ha rivendicato la responsabilità dell’attacco. I presenti, che includevano sia soldati sia civili, stavano sorseggiando del tè quando l’attentatore si è fatto esplodere. Un residente, Ahmed Ismail, ha dichiarato di aver sentito l’esplosione. La base di Nacnac, al di fuori della quale era avvenuta l’esplosione, si trova vicino ad una guarnigione militare turca che aiuta ad addestrare le truppe somale. “Un attentatore mujahid ha preso di mira il negozio di tè in cui c’erano soldati somali addestrati dalla Turchia”, ha riferito a Reuters il portavoce delle operazioni militari di al-Shabaab, Abdiasis Abu Musab, aggiungendo che morti e feriti dovrebbero essere circa 20.