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Spid, si cambia e ci sono novità anche per la Cie

 

A maggio 2023, lo Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sta subendo alcune modifiche e novità, che riguardano anche la Cie (Carta d’Identità Elettronica).

 

In particolare, a partire dal 1° maggio 2023, la Cie potrà essere utilizzata come strumento di autenticazione per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione, in alternativa allo Spid. Questa novità rappresenta un’importante semplificazione per i cittadini, che potranno accedere ai servizi pubblici utilizzando un’unica carta d’identità elettronica.

 

Inoltre, a partire dal 1° maggio 2023, lo Spid sta subendo alcune modifiche riguardanti la procedura di rilascio e la gestione delle credenziali. In particolare, il processo di rilascio delle credenziali Spid è stato semplificato e accelerato, riducendo i tempi di attesa per i cittadini.

 

Inoltre, è stato introdotto un nuovo sistema di gestione delle credenziali, che consente ai cittadini di recuperare la propria password in modo più semplice e veloce e di gestire in modo autonomo la propria identità digitale.

 

Grazie a queste modifiche, lo Spid diventa ancora più accessibile e facile da utilizzare per i cittadini, favorendo l’adozione di servizi digitali e semplificando le procedure burocratiche.

 

Infine, a maggio 2023, è stato introdotto un nuovo sistema di autenticazione forte per lo Spid, che consente di garantire un maggior livello di sicurezza nell’accesso ai servizi digitali. In particolare, il nuovo sistema di autenticazione prevede l’utilizzo di un dispositivo di sicurezza fisico, come un token USB o un’app per smartphone, che consente di generare un codice temporaneo per l’accesso ai servizi digitali.

 

Il nuovo sistema di autenticazione forte rappresenta un importante passo avanti nella sicurezza dei servizi digitali e nell’adozione dello Spid come strumento di identificazione digitale universale.

 

Le novità riguardanti lo Spid e la Cie rappresentano un’importante evoluzione nel campo dell’identificazione digitale e della sicurezza nei servizi online. Grazie a queste modifiche, i cittadini possono accedere ai servizi pubblici in modo più semplice e sicuro, favorendo l’adozione di una cultura digitale sempre più diffusa in Italia.

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