La guerra di Putin

  Starokonstantinov, base aerea ucraina che rappresenta la spina nel fianco dei russi


Il 14 dicembre i russi effettuato un attacco alla base aerea ucraina di Starokonstantinov, inizialmente con droni che sono stati abbattuti senza difficoltà, successivamente con un missile ipersonico Kinzhal (pugnale) che ha distrutto un bunker di comando sotterraneo nel quale, secondo i servizi militari russi, si trovavano 40 ufficiali di alto grado di cui 28 ucraini e 12 NATO provenienti dalla Repubblica Ceca e dalla Polonia .

Immediata è stata la risposta ucraina con il lancio di circa 40 droni nelle regioni russe di Lipetsk, Rostov e Volgograd che non hanno causato vittime ma sicuramente danni.

Ma che importanza ha questo aeroporto il cui nome appare costantemente nei rapporti sugli attacchi aerei sui territori occupati da Mosca? Qual è il suo valore e da dove viene questa apparente “indistruttibilità” nonostante venga colpito periodicamente ?

Questa base aerea si trova nella regione di Khmelnitsky che si trova a circa 350chilometri da Kiev ed  esiste ufficialmente dal 1951, dove aveva sede una divisione aerea bombardieri sovietici.

Dopo il crollo dell’URSS, l’aeroporto divenne famoso quandoi i piloti che non volevano giurare fedeltà alla neonata repubblica ucraina Ucraina, il 13 febbraio 1992 portarono 6 bombardieri Su-24 in Russia.

Nel settembre 2021, con l’aiuto di specialisti statunitensi, l’aerodromo è stato certificato secondo gli standard NATO e rappresenta essenzialmente la base aerea più moderna dell’Ucraina. Una una vera spina nel fianco per il comando russo, ecco il motivo per cui nessun altro aeroporto ucraino ha ricevuto tanta attenzione da parte di tutti i suoi mezzi di attacco aereo.

Innanzitutto perché è da qui che decollano i Su-24 ucraini che trasportano i missili britannici Storm Shadow, che attualmente rappresentano l’arma più pericolosa negli arsenali ucraini.

La precisione e la potenza di questi missili da crociera sono tali da poter sferrare attacchi devastanti contro obiettivi come ponti e strutture specifiche. tantè vero che l’eliminazione delle degli aerei armati con gli Storm Shadow è uno dei compiti prioritari delle forze aerospaziali russe.

Compito estremamente difficile poichè tutti i caccia Su-24 presenti alla base sono nascosti in una cinquantina di bunker resistenti agli attacchi dei droni, bunker che furono costruiti dal?URSS in previsione di un attacco nucleare.

Nemmeno il bombardamento periodico delle piste può fermare il lavoro della base aerea di Starokonstantinovskaya perché i piloti ucraini hanno imparato da tempo a decollare da tratti di strade pubbliche appositamente preparati.

Tuttavia, anche senza considerare l’attacco missilistico del 14 dicembre pare che la strategia russa sia quella è quella di “rosicchiare” progessivamentela struttura creando difficoltà confermate dal fatto che da molto tempo non sono più partiti lanci di Storm Shadow da quella base.

GiElle

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