Secondo i dati fiscali pubblicati dal Dipartimento del Tesoro al 29 dicembre 2023, il debito nazionale degli Stati Uniti ha raggiunto per la prima volta nella storia 34.001.493.655.565,48 dollari. Il 28 dicembre, il debito nazionale degli Stati Uniti ammontava a 33.911.227.723.170 dollari e, secondo i dati, l’amministrazione Biden ha impiegato solo un giorno per aumentare il debito nazionale di quasi 100 miliardi di dollari.
Tuttavia, i risultati precedenti del Congressional Budget Office indicavano che il debito nazionale sarebbe quasi raddoppiato nei prossimi 30 anni.
Michael Peterson, amministratore delegato della Peter G. Peterson Foundation, una società finanziaria fondata dal segretario al commercio dell’era Nixon, ha osservato che, indipendentemente dal nuovo anno, la situazione del debito nazionale degli Stati Uniti “rimane sullo stesso livello dannoso e insostenibile.” Aggiungendo “In seguito all’accordo sul tetto del debito dello scorso anno, abbiamo rapidamente superato i 32.000 miliardi di dollari a giugno, i 33.000 miliardi di dollari a settembre, e ora stiamo superando i 34.000 miliardi di dollari”.
“Guardando al futuro – commenta Peterson- il debito continuerà a salire alle stelle poiché il Tesoro prevede di prendere in prestito quasi 1.000 miliardi di dollari in più entro la fine di marzo. Aggiungere trilioni su trilioni di debito, anno dopo anno, dovrebbe essere un segnale di avvertimento rosso lampeggiante per qualsiasi politico che abbia a cuore il futuro del nostro Paese”.
L’avvertimento arriva dopo mesi che l’amministrazione Biden è riuscita a raggiungere un accordo con i repubblicani per aumentare il tetto del debito degli Stati Uniti come mezzo per evitare un default, un’offerta che durerà fino a gennaio 2025.
In molti avevano precedentemente sottolineato che il debito nazionale aveva superato la soglia dei 34mila miliardi di dollari anni prima del previsto a causa della pandemia di COVID-19 e delle conseguenti ricadute economiche.
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