Roma Capitale

Stop ai rifiuti romani ad Aprilia, la città rischia di andare in emergenza. Il Campidoglio cerca soluzioni

Il Campidoglio cerca ti correre ai ripari e convoca una cabina di regia per fronteggiare il rischio emergenza rifiuti a Roma. Ad aggravare una situazione già al limite, con alcune zone del centro in sofferenza, con cestini e cassonetti stracolmi di immondizia, già nel weekend, ora si aggiunge l’imminente stop di 10 giorni per manutenzione di un impianto che accoglie anche i rifiuti della Capitale. Per sopperire allo stop del Tmb di Aprilia, impianto di trattamento in provincia di Latina, che si dovrà fermare dall’8 al 18 giugno, tra le altre cose, si starebbero valutando, due ipotesi per sbocchi alternativi: quelli dell’emiliana Hera, e della Saf di Frosinone. Sono circa mille tonnellate a settimana che da Roma andavano al Tmb di Aprilia e che ora, dovranno trovare, almeno per il momento altri sbocchi. In Campidoglio è stata aperta unauna cabina di regia, che servirà al Comune e all’Ama per monitorare l’andamento della raccolta dei rifiuti in città. Sarà permanente si riunirà ogni giorno, , per cercare di mettere un freno all‘emergenza, a quell’immondizia che è ormai accumulata in diverse zone della Capitale, anche nel cuore della città. La nuova cabina di regia presieduta dal capo di gabinetto del sindaco Gualtieri Albino Ruberti cui partecipano il direttore generale del Campidoglio, Paolo Aielli, quello di Ama, Andrea Bossola, i tecnici degli uffici capitolini coinvolti e le imprese connesse ai servizi erogati dalla partecipata capitolina. a quanto si apprende da fonti capitoline agli esiti della prima riunione, ci sono buone notizie sul fronte degli sbocchi: sono in via di definizione, infatti, gli accordi per fronteggiare i 10 giorni di stop per la manutenzione del Tmb di Aprilia. Il tavolo sarà aggiornato domattina e, da quanto si apprende, oltre alla soluzione degli sbocchi, ci sarà un’accelerazione sulla questione dei nuovi affidamenti delle Utenze Non Domestiche (Und) e sull’assunzione di nuovo personale.  Ma mentre le proposte sono ancora tutte da vagliare e tonnellate di rifiuti ancora devono trovare lo ‘sbocco’ a livello giornaliero, il Sindaco Gualtieri in una lettera che presto i romani riceveranno, insieme alla Tari di giugno, ha chiesto ai cittadini di fare più attenzione quando si fa la raccolta differenziata. Che va fatta di più e meglio. E in effetti, lo ricordiamo, a Roma va la palma nera del Lazio in quanto a raccolta differenziata: nella classifica delle città laziali, è quella che, con appena il 50%, si trova in coda secondo i dati ISPRA.

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