Politica

Strage di Nassiriya e caduti nelle missioni di pace nel mondo, l’Italia ricorda i suoi caduti

L’Italia ha ricordato con manifestazioni e funzioni religiose la strage di Nassiriya, in Iraq dove Il 12 novembre 2003 alle 10.40 ora locale, le 8.40 in Italia, un’autocisterna forzò l’entrata della base Maestrale, presidiata dai carabinieri italiani. i due uomini a bordo fecero esplodere una bomba. La deflagrazione, con un effetto domino, fece saltare in aria il deposito munizioni. E spezzò 28 vite, quelle di 9 iracheni e di 19 italiani: 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito e due civili, un cooperatore internazionale e un regista, Stefano Rolla, impegnato con la sua troupe nelle riprese di uno sceneggiato sulla ricostruzione del paese. Fu il più grave attacco subito dall’esercito italiano dalla fine della Seconda guerra mondiale. Gli eroi di Nassiriya I Carabinieri: Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi, Alfonso Trincone. I militari dell’esercito: Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Alessandro Carrisi,Emanuele Ferraro, Pietro Petrucci. I civili: Marco Beci, cooperante, e Stefano Rolla, regista. Questo 12 di novembre sono state ricordate tutte le vittime militari e civili nelle missioni internazionali di pace.  Commosso omaggio anche del Capo dello Stato, Sergio Mattarella: “Nella ‘Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace’ desidero rivolgere il mio commosso pensiero a tutti i nostri concittadini vittime durante iniziative apprestate per soccorrere e assistere popolazioni in condizioni di fragilità, per contribuire al ripristino della stabilità e della sicurezza e per affermare i valori di rispetto della dignità umana nelle aree in cui l’Italia è chiamata ad operare nel contesto della Comunità internazionale”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,nel messaggio inviato al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. “Nelle operazioni di ristabilimento della pace e per la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo, la Repubblica Italiana continua a rappresentare un esempio, grazie alla vicinanza e alla capacità di dialogo con le popolazioni locali – aggiunge -. A quanti vi sono impegnati vanno l’apprezzamento e la gratitudine del Paese”.

Related posts

Il Presidente del M5S Conte sul Pnrr: “Imperdonabile sprecare un solo euro”

Redazione Ore 12

Autonomia differenziata, tra critiche infondate e miglioramenti necessari

Redazione Ore 12

Fiammetta Modena (FI): “No ai vitalizi? Allora commissione d’inchiesta sul Reddito di Cittadinanza”

Redazione Ore 12