Roma Capitale

Termosifoni a Roma, a quando l’accensione degli impianti?

di Flavia Zandonati

 

Rispondere alla domanda “quando si accenderanno i riscaldamenti a Roma? “ è piuttosto semplice . Infatti è la legge che regolamenta il periodo e l’orario di accensione per tutti i riscaldamenti centralizzati.

Esistono infatti delle regole ben precise che stabiliscono i giorni e l’orario di accensione dei riscaldamenti, in particolare si deve far riferimento alle norme nazionali, alle delibere dell’assemblee condominiali che possono  variare da condominio a condominio e stabiliscono regole puntuali  che non possono essere in contrasto con la normativa nazionale e ancora eventuali provvedimenti comunali , emanati da sindaci in caso di condizioni metereologi che particolari con lo scopo di prorogare l’accensione degli impianti in periodi diversi da quelli ordinari.

Nello specifico vengono individuate sei diverse zone climatiche, indicate con le lettere dalla A alla F, dove A indica i comuni più caldi e F quelli più freddi. Questa distinzione viene fatta sulla base di una misura detta dei  “Gradi Giorno” che indica il clima medio della zona interessata  indipendentemente dalla posizione geografica del comune. Roma insieme ad altre province rientra nella zona D, la terza dell’elenco e quindi mediamente fredda. Pertanto a Roma  l’accensione  è prevista l’8 novembre 2022 per una durata massima di 11 ore giornaliere. Lo spegnimento ad oggi  è previsto per il 7  aprile 2023.

Tuttavia a causa delle temperature superiori alla media stagionale, alcune città hanno deciso di posticipare l’accensione dei riscaldamenti.

Infatti  a Milano viene nuovamente rimandata la data di accensione dei riscaldamenti, a quanto pare i termosifoni si accenderanno a partire dal 3 novembre e non più dal 29 ottobre. Questo quanto anticipato da Beppe Sala a margine degli stati generali delle biblioteche.

Effettivamente il tempo clemente  e le insolite alte temperature si prestano a questa scelta con il duplice obiettivo di risparmiare e di non inquinare.

Anche altre città come Torino e Bologna hanno posticipato l’accensione. Posticipi anche in Friuli Venezia Giulia.

In ogni caso la spesa per il riscaldamento invernale e quindi  l’importo da pagare della bolletta dei mesi più freddi  è legata a diversi fattori quali la zona geografica, la dimensione dell’immobile, l’efficienza energetica dell’abitazione, caratteristiche tecniche dell’impianto ma anche fattori di percezione sensoriali  ovvero sensibilità al freddo.

È stato inoltre stabilito dalla norma in materia di funzionamento dell’impianto termico che nelle singole abitazioni deve essere garantita una temperatura non superiore a 20°C, è prevista una tolleranza di 2°C, inoltre l’accensione deve avvenire dopo le ore 5.00 e lo spegnimento deve avvenire entro le ore 23.00.

Per  approfondire l’argomento sull’accensione dei riscaldamenti in Italia? Ecco la guida completa:”Accensione Riscaldamento (Centralizzato) 2022: tutte le Città e le Regioni“.

 

 

 

 

 

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