Tidei (Regione Lazio): “Bene la legge regionale sugli Egato”

“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione della Legge sulla “Disciplina degli enti di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani”. Così, in una nota, la consigliera regionale del Lazio Marietta Tidei (IV). “Numerose le novità che, con questo provvedimento, introduciamo su un tema così sensibile per la vita dei cittadini. Prima di tutto – spiega – la definizione degli Egato, uno per ogni Provincia del Lazio che – attraverso degli organi appositamente costituiti – organizzeranno in modo completamente autonomo i servizi relativi al ciclo dei rifiuti urbani, sceglieranno la forma di gestione, determineranno le tariffe, affideranno la gestione e relativo controllo e approveranno i Piani d’ambito. A questa suddivisione per province, farà eccezione quella della Capitale. È stato infatti previsto che il Comune di Roma dovrà trattare esclusivamente all’interno del proprio territorio i suoi rifiuti, separandone quindi la gestione e l’ubicazione degli impianti da quella dei restanti 121 Comuni dell’area metropolitana. Quella di prevedere un ambito specifico per Roma Capitale è stata una battaglia che ci ha visti impegnati già dalla discussione del Piano Rifiuti. Particolarmente positiva è stata inoltre la scelta di lasciare agli Egato la possibilità di scegliere di affidare il servizio con una gara o con un affidamento in house, facendo salve le esperienze locali positive che i comuni hanno sviluppato in questi anni” ricorda Tidei. “Tra gli emendamenti al testo di legge approvati uno, a mia firma, introduce un elemento significativo per i cittadini: nei Comuni che ospiteranno gli impianti di gestione dei rifiuti dovrà essere infatti prevista una riduzione della Tari. Con questa legge la Regione Lazio compie un deciso passo avanti nella modernizzazione della gestione di un aspetto particolarmente sentito nei nostri territori e mette a disposizione di Province e Comuni uno strumento che dovrà costituire uno stimolo per compiere finalmente scelte coraggiose e realizzare impianti che chiudano finalmente il ciclo dei rifiuti” conclude.