La guerra di Putin

Ucraina, l’intelligence britannica: “Calo numero droni riduce capacità tattica russa”

 

Ancora un puntuale report dell’intelligence britannica sulla guerra in Ucraina, ci svela il perché delle difficoltà che sta incontrando l’esercito di Putin. La diminuzione dei droni tattici russi in volo sui territori ucraini per individuare gli obiettivi da colpire con le bombe è un sintomo della riduzione della capacità strategica delle forze armate di Mosca. Lo scrive nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina l’intelligence della Difesa britannica. Ieri, “l’Odesa Journal ha riportato 27 sortite di veicoli aerei senza equipaggio (UAV) russi sulla riva occidentale del Dnipro, rispetto a una media di 50 al giorno per tutto il mese di agosto”. “Negli ultimi anni – ricorda Londra – la dottrina russa ha attribuito un ruolo sempre più importante agli UAV, in particolare per individuare gli obiettivi da colpire con l’artiglieria. Gli UAV possono essere vulnerabili sia agli effetti cinetici – quando vengono abbattuti direttamente – sia al disturbo elettronico. A fronte delle perdite in combattimento, è probabile che la Russia stia cercando di mantenere le scorte di UAV”, in una situazione resa più difficile “dalla carenza di componenti dovuta alle sanzioni internazionali”. “La limitata disponibilità di UAV da ricognizione sta probabilmente peggiorando la consapevolezza tattica dei comandanti e ostacolando le operazioni russe”, conclude l’analisi.

aggiornamento la guerra di Putin ore 11.01

Related posts

Tra Turchia e Russia, non è tutto rose e fiori come sembra

Redazione Ore 12

Un popolo in fuga dalla guerra. Oltre due milioni gli ucraini fuori dal loro Paese

Redazione Ore 12

Se Putin rivince le elezioni potrebbe avviare la mobilitazione generale, avvertono fonti ucraine

Redazione Ore 12