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Uncem: “Le montagne sono diventate fragili, servono nuove regole”

 

“La tragedia della Marmolada impone di ricordare i morti e unirci tutte alle famiglie di chi non c’è più. Le montagne sono fragili e vi è bisogno di una attenta riflessione sull’accesso e sulla fruizione al tempo del cambiamento climatico”. Ad affermarlo, in una nota, è Marco Bussone, presidente dell’Uncem (Unione nazionale comuni, comunità enti montani), a proposito del crollo, con vittime e dispersi, avvenuto domenica. “Con il permafrost che si scioglie e i distacchi di roccia che sono sempre più frequenti, non basta raccomandare prudenza quando si fanno escursioni sotto i saracchi. Occorre ragionare sulle regole. Se le regole che ci sono, siano o meno adeguate. ‘Come si è sempre fatto’, come si è sempre andato in montagna, non funziona più”, ha aggiunto Bussone. “Vanno messi precisi limiti e anche restrizioni alla fruizione. In certe aree complesse, in certi periodi dell’anno, non si va. E non si può andare. Se la montagna non è un parco giochi, e Uncem da sempre crede non lo sia, mettiamo delle regole. E limiti chiari”.

aggiornamento disastro Marmolada ore 11.47

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