Roma Capitale

VIOLENZA DONNE; IN CAMPIDOGLIO INIZIATIVA CON 350 ALUNNI TRA 10 E 19 ANNI DELLE SCUOLE DELLA PERIFERIA DI ROMA

Presentato progetto “Dai tu un nome alla violenza” dell’Associazione insieme a Marianna onlus  

Coinvolte tre scuole della Capitale con corsi su revange porn, bullismo, cyberbullismo, violenza contro minori, donne e soggetti fragili 

 

Il contrasto alla violenza di genere a partire dalle scuole, coinvolgendo alunni, insegnanti e famiglie è lo scopo dell’evento “Le ragazze ed i ragazzi di Roma. La meglio gioventù, unita contro la violenza sulle donne e sui soggetti fragili” che si è svolto nella sala della Protomoteca in Campidoglio, promosso dall’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini. Durante l’iniziativa è stato presentato il progetto “Dai tu un nome alla violenza”, organizzato dall’associazione Insieme a Marianna Onlus e rivolto alle scuole di Roma. 

Hanno partecipato all’evento le assessore capitoline alle Pari opportunità Monica Lucarelli, alla Scuola Claudia Pratelli e all’Ambiente Sabrina Alfonsi. Sono intervenuti per il Municipio XI il presidente Lanzi e le assessore Bruschi e Fainella. All’evento hanno attivamente partecipato circa 250 studenti della scuola elementare e media Fratelli Cervi del Municipio 11, della scuola media Piaget Majorana del Nuovo Salario e dell’Istituto tecnico Pirelli di Arco di Travertino: una rete solidale nella città, per il ripudio della violenza. 

Il progetto, nelle tre scuole che fanno parte dell’iniziativa, prevede lo svolgimento di corsi con cadenza mensile, da novembre ad aprile, su revange porn, bullismo, cyberbullismo, violenza contro minori, donne e soggetti fragili. I corsi, tenuti da psicologi, avvocati ed esperti, saranno svolti durante l’orario scolastico e contribuiranno a pieno titolo al percorso curriculare degli studenti. 

Nel corso della mattina i ragazzi delle scuole hanno presentato alcuni prodotti, anche audiovisivi, ispirati dal tema del progetto, e rappresentativi della loro interpretazione su come e cosa vuol dire contrastare la violenza di genere e sui soggetti fragili. Sono poi intervenuti, tra gli altri, per il Garante della privacy Viviana Gasperini che ha illustrato agli studenti e alle loro famiglie quali sono i pericoli, in particolare della rete, da evitare e come riconoscerli; e la giornalista Stella Cervasio che per Repubblica ha seguito i recenti fatti di cronaca di Caivano. In conclusione, le assessore della Giunta Capitolina, con i rappresentati del Municipio XI, sono intervenute per rappresentare le azioni delle Istituzioni sul tema del contrasto alla violenza nei confronti delle donne. 

Per l’assessore Ornella Segnalini: “Per il contrasto alla violenza di genere è importante intervenire anche sulle nostre strade, per prevenire o almeno limitare i rischi per le donne. Come assessorato ai Lavori pubblici abbiamo già riqualificato molte strade e marciapiedi, in particolare anche diversi sottopassi pedonali che ora sono puliti e ben illuminati, consentendo un passaggio più sicuro. Altri interventi riguardano il miglioramento dell’illuminazione dei punti critici della città per evitare zone d’ombra. Sono azioni che portiamo avanti in tutta la città”. 

Per l’assessore Monica Lucarelli:- “I giovani sono coloro su cui dobbiamo investire tutte le nostre risorse e tutto il nostro tempo. La violenza di genere riguarda tutti noi, in primis come donne, ma anche come amiche, sorelle o mamme. Contro la violenza sulle donne occorre agire in modo coeso e affrontare il fenomeno da ogni suo aspetto. La scuola gioca sicuramente un ruolo fondamentale, per educare alle differenze e abbattere odiosi e arcaici stereotipi di genere“.  

Per l’assessore Claudia Pratelli: “Contro la violenza sulle donne occorre agire in modo coeso e affrontare il fenomeno da ogni suo aspetto. La scuola gioca sicuramente un ruolo fondamentale, per educare alle differenze e abbattere odiosi e arcaici stereotipi di genere.” 

Per l’assessore Sabrina Alfonsi: “Questo incontro è un’occasione preziosa per sensibilizzare al rifiuto e contrasto della violenza di genere. Come Assessorato abbiamo voluto mettere in campo un progetto per facilitare le richieste di aiuto attraverso la realizzazione di targhe con il numero antiviolenza 1522 da apporre sulle circa 8.000 panchine pubbliche nei parchi, giardini e aree verdi in tutti i quadranti della città”. 

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