Cronaca

Wind Tre sotto scacco degli hacker da inizio mese. Colpite le postazioni di lavoro dei dipendenti

WindTre sotto scatto degli hacker dall’inizio del mese. Questa l’ipotesi dopo i disservizi avvenuti in Rete che hanno suscitato dubbi e perplessità fra gli utenti. portato a chiedersi cosa stesse capitando.  La maggior parte dei problemi tecnici registrati sarebbero avvenuti sulle applicazioni dell’operatore, ma anche sui siti web ufficiali oltre che ai sistemi dei rivenditori che sarebbero stati risolti a metà marzo. 

Secondo una nota di Bloomberg, WindTre, avrebbe segnalato una sospetta minaccia alla sicurezza di alcune postazioni di lavoro dell’operatore. “Tutti voi avete letto di minacce su larga scala ai sistemi informatici che coinvolgono più di 250.000 aziende e organizzazioni pubbliche in tutto il mondo”, ha scritto  l’amministratore delegato di WindTre, Jeff Hedberg, in un messaggio inviato via e-mail ai suoi dipendenti. “In questo contesto, circa 40 computer della nostra azienda hanno subito interruzioni, inefficienze e di conseguenza alcuni documenti archiviati nel sistema di condivisione di file dell’azienda non sono al momento disponibili.”

Il numero di postazioni di lavoro di WindTre interessate dall’attacco hacker è pari allo 0,6% del totale dell’azienda e la società ha lavorato  per ripristinare l’attività senza ripercussioni sulla normale esigenza dei suoi addetti ai lavori o della clientela. “Abbiamo delimitato alcuni sistemi per prevenire qualsiasi impatto sul servizio al cliente, che continuiamo a fornire senza alcuna interruzione“, ha detto un portavoce di WindTre, ma non risulta alcun comunicato ufficiale che confermi l’attacco, solo indiscrezioni. 

Va anche detto che gli attacchi informatici contro le aziende sono aumentati notevolmente durante la pandemia prendendo particolarmente di mira i lavoratori in smart working e recentemente, sia pure con casi risolti la scuola in DAD. Per certo è che Microsoft ha rivelato una vulnerabilità all’inizio di marzo. 

Come riportato anche da AGC-greencom la società  ha affermato di aver scoperto come alcuni hacker cinesi, sostenuti dallo stato, avessero trovato un punto debole nel software Microsoft Exchange Server consentendo loro di entrare negli account di posta elettronica e installare malware. 

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