“Nessuno può dire quanti giorni ancora questa guerra andrà avanti. Ma credo che il giorno della nostra liberazione si stia avvicinando”. A dirlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che, in un discorso alla Danimarca trasmesso nel giorno del 77esimo anniversario della liberazione del Paese dalla Germania, aggiunge: “È ora in Ucraina che il futuro del nostro continente viene deciso”. “Lo Stato russo – dice Zelensky – non è pronto a fermare la guerra. Stanno sognando di catturare l’Ucraina e altri Paesi europei. Stanno ancora sognando che la libertà dell’Europa scomparirà, ma i loro sogni non si avvereranno. Il sogno della pace dovrà diventare realtà proprio come è successo 77 anni fa”. Zelensky ha anche annunciato in un post su Telegram che “si è conclusa la seconda fase della nostra operazione di evacuazione da Mariupol. 344 persone sono state salvate dalla città e dai suoi dintorni”. Il presidente ucraino ha spiegato che i civili evacuati sono partiti per Zaporizhzhia: “Il nostro team – ha aggiunto – si prepara a incontrarli e incontrerà allo stesso modo le oltre 150 persone che sono state evacuate ieri dall’Azovstal. Tutti riceveranno l’aiuto necessario”. “Sono grato a tutti coloro che sono coinvolti nel rendere l’operazione di evacuazione un successo – ha concluso Zelensky facendo un bilancio del 70esimo giorno di guerra – Siamo d’accordo e speriamo di continuare a salvare le persone dall’Azovstal da Mariupol”. Il Presidente ucraino ha anche parlato degli sfollati di Mariupol che hanno scelto di fuggire verso l’Ucraina. Sono 344 le persone evacuate da Mariupol e dalle aree circostanti verso Zaporizhzhia. “Sono grato a tutti coloro che permettono la riuscita dell’operazione di evacuazione”, ha dichiarato Zelensky. “Stiamo negoziando e speriamo di continuare a salvare persone dall’Azovstal, da Mariupol. Ci sono ancora civili, donne, bambini. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco continuo per salvarli”, ha aggiunto.
aggiornamento la Guerra di Putin ore 12.21