Roma Capitale

Zingaretti: “A Sabaudia non ci sono casi di variante indiana”

“Latina conferma che c’è un ottimo sistema di tracciamento.Noi siamo stati la regione con la zona gialla più lunga d’Italia anche per il funzionamento del sistema di tracciamento.La zona rossa in una frazione di Sabaudiaconferma che mentre si fanno i vaccini e si prende in carico chi ha bisogno della rete ospedaliera o dell’assistenza domiciliare, continua il tracciamento territoriale e appena ci si accorge che c’è un problema scattano le misure. In questo caso quello che sta funzionando molto è la collaborazione tra Prefettura, forze dell’ordine, sistema sanitario ma anche la stessa comunità indiana che ha tutto l’interesse a circoscrivere. La cosa positiva è che a oggi ancora non ci sono casi di variante indiana in quella comunità,ma la campagna di tracciamento continua e poi verrà tutto sequenziato allo Spallanzani”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intervenendo a Uno Mattina, su RaiUno. “Non è vero che il virus è scomparso, all’improvviso ci sono delle impennate di infezione tra chi pensava di esserne fuori. E questo perché il virus circola e lo fa con varianti molto più infettive. Mentre vacciniamo non dobbiamo in alcun modo dare l’idea che il virus sia scomparso, perché è presente e purtroppo ancora più infettivo rispetto a un anno e mezzo fa, quando l’ho preso anch’io ma era molto meno pericoloso di oggi”, ha spiegato il presidente della Regione Lazio. “Per uscirne servono tre cose: vaccinazioni, aiuto e responsabilità individuale anche nelle attività che abbiamo aperto. Attenzione a non abusarne, perché come un bicchiere di vino può far bene ma tre bottiglie no, anche frequentare i locali all’aperto può non essere pericoloso, ma dobbiamo stare attenti perché altrimenti lo diventa”, ha concluso Zingaretti.

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Conservazione e manutenzione di piazze, portici, edifici in stato di abbandono e aree scolastiche; promozione di interventi di inclusione e coesione sociale; incentivazione di progetti di sviluppo digitale. Queste alcune delle attività finanziate dal bando regionale sull’amministrazione condivisa dei beni comuni che punta alla creazione di progetti di rinnovamento e valorizzazione dei territori del Lazio. “Rendere i cittadini partecipi delle politiche sviluppo territoriali è un obiettivo possibile.Per questo mettiamo a disposizione delle amministrazioni locali 400mila euro per i patti di collaborazione con cittadini e associazioni. Con questo nuovo bando promuoviamo forme di collaborazione tra pubblico e privato per recuperare luoghi abbandonati e spazi verdi, ma anche per progetti di partecipazione civica. I cittadini sono i protagonisti del futuro dei territori ed è giusto che siano coinvolti nelle politiche di sviluppo, per il bene di tutte e tutti”, spiega l’Assessore alle Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP Alessandra Troncarelli . L’Avviso mette a disposizione contributi da 10mila a 40mila euro ed è rivolto ai Comuni del Lazio, ai municipi di Roma Capitale, alla Città Metropolitana e alle Province della Regione Lazio, che stipulano ‘patti di collaborazione’ con la comunità, per la realizzazione di interventi di cura, rigenerazione, valorizzazione e gestione condivisa di beni comuni. Tra gli interventi ammessi a contributo: manutenzione e rigenerazione di spazi pubblici aggregativi, abbellimento e manutenzione delle aree scolastiche. Premiate anche le azioni di contrasto del vandalismo grafico e quelle relative al censimento dei beni comuni in disuso e inutilizzati. Incentivati anche i progetti di mediazione linguistica e culturale rivolta ai migranti, l’organizzazione di laboratori creativi di uso e riuso di materiali per favorire la tutela dell’ambiente. Infine, sono ammessi anche interventi per sviluppare la digitalizzazione dei siti e quelli relativi all’alfabetizzazione informatica. “Andiamo a promuovere un innovativo modello organizzativo che, in attuazione del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale, favorisce la sinergia tra i cittadini, singoli e associati, e l’amministrazione – commenta l’Assessora alle Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP Alessandra Troncarelli -. In questo modo si può lavorare insieme per la gestione e la rigenerazione di beni comuni, favorendo l’inclusione e il protagonismo della comunità. La Regione Lazio vuole mettersi a fianco dei cittadini e delle amministrazioni locali, per migliorare la qualità dell’ambiente urbano con proposte concrete realizzate in modo coordinato e complementare”.

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