Politica

Conte a Otto e Mezzo a ruota libera: Quirinale, Draghi e anche sull’ombra di Grillo

 

“Con Draghi ci sentiamo spesso, ogni volta che serve, ma non sento l’esigenza di esibirlo ogni volta. Abbiamo un rapporto schietto e franco”. Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte. “Trovo in Draghi un interlocutore molto attento alle nostre istanze come è stato per la legge di Bilancio, che ha rinnovato tutti i bonus, ha rifinanziato e migliorato il Reddito di cittadinanza, ha rinnovato ed esteso il Superbonus”, ha dichiarato l’ex premier. L’ex premier e presidente del Movimento 5 Stelle ha partecipato alla trasmissione televisiva “Otto e mezzo” e ha affrontato tanti temi all’ordine del giorno: dalla futura elezione del nuovo Presidente della Repubblica all’emergenza sanitaria, dalle alleanze europee del Movimento al rapporto con Beppe Grillo. “Su Amato e su altri nomi, non è questo il momento di pronunciarsi. Il metodo per eleggere il Presidente della Repubblica sarà quello di stabilire un contatto continuo con tutti i parlamentari 5 Stelle, poi con il Partito democratico e con Liberi e Uguali, nostri interlocutori continui e costanti. Però anche con con il centrodestra, perché il Capo dello Stato dev’essere una personalità di alto rilievo morale, rappresentativo e di garanzia per tutti i cittadini e per l’unità nazionale”. “Con Grillo ci siamo sentiti tante altre volte, penso che abbia superato le posizioni di questa estate molto critiche nei miei confronti. Ci confrontiamo spesso. Non e’ ancora deciso se Grillo scendera’ in settimana ma se non scende lui lo andiamo a trovare noi, per presentargli la mia squadra, per stare un po’ assieme di persona e aggiornarlo un po’ su tutti i progetti che vogliamo realizzare”. “Sui Socialisti in Europa sono d’accordo con Di Maio, che ha dato atto di un percorso, non ha dato un annuncio. Daro’ io l’annuncio quando si concretizzera’ questo passaggio e quando matureranno tutte le condizioni ma ci sono delle valutazioni in corso da tempo, abbiamo rafforzato la direzione progressista e i 5 Stelle possono dare un contributo di originalità”. “Nella scelta dei capigruppo abbiamo sempre voluto rispettare l’autonomia del gruppo, non è la prima volta che ci sono due gruppi che si contendono il Direttivo del Senato. Quindi dire che la Castelloni è ‘anti contiana’ è una falsità. L’unica condizione che io chiedo è che il loro Direttivo abbracci il nuovo corso che stiamo attuando”.

“Sulla terza dose, dipende da quello che ci dira’ la scienza medica. Se ci diranno terza dose, terza dose sia” cosi’ il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. “Sul Green pass bisogna proseguire su questa strada. Lo stato d’emergenza e’ funzionale a tenere attivi dei presidi di sicurezza. Adesso non si puo’ dire se va rinnovato o meno, in prossimita’ le autorita’ sanitarie ci devono dire se e’ necessario” . “Se le autorita’ sanitarie ci diranno che il vaccino va aperto ai bambini dai 5 ai 12 anni, lo farei fare subito se avessi un figlio di quell’eta’. Nei 5 Stelle abbiamo avuto qualche no vax ma e’ pure andato via. Sulla pandemia abbiamo sempre avuto linearita’ assoluta”.

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