La notizia è che i terminal portuali del bacino di Sampierdarena a Genova non potranno gestire traffici ferroviari per buona parte di agosto.
Una nota della compagnia container Cma Cgm mandata pochi giorni fa ai clienti, infatti, informa che “che, a causa lavori terzo valico, la Stazione di Genova Marittima (Bacino, ndr) sarà interdetta alla circolazione ferroviaria, nel periodo compreso tra il 09/08/2021 – 29/08/2021. Lo riporta Shipping Italy
Questo fermo impatterà sui nostri servizi intermodali da Zona Emilia, Milano e Padova Interporto sui Terminal Genovesi Sech e GPT (Spinelli, ndr)” prosegue la nota.
Gli altri terminal genovesi non saranno interessati dall’interruzione, mentre, continua la nota, “a far data dal 2 agosto 2021, per imbarchi dal GPT e Sech, i trasporti si potranno eseguire solo in modalità camionistica (all truck oppure one way, alla relativa tariffa)”.
Ma i lavori potrebbero avere un effetto sulla movimentazione dei terminal interessati, dal momento che Cma Cgm, così come i competitor e gli altri membri della propria alleanza, offre a chi lo desideri, la possibilità di “variare il porto di imbarco in Livorno (TDT Terminal Darsena Toscana) o La Spezia (LSCT La Spezia Container Terminal)”, una scelta preferenziale per alcuni caricatori anche considerando le ormai croniche difficoltà registrate dalla circolazione autostradale sulla rete ligure.
Infatti contemporaneamente il gestore Autostrade per l’Italia (Aspi) ha deciso di chiudere h24 il tratto fra i caselli di Genova Ovest e Genova Pra’ fra il 6 e il 23 agosto, spezzando di fatto a metà la Liguria.
Le ricadute per il traffico pesante sui terminal di Sampierdarena, considerata il contemporaneo stop alla ferrovia (in assenza evidentemente di un coordinamento fra gli interventi autostrada e quelli sulla rete ferroviaria), potrebbero essere serie, anche in ragione del trend crescente delle movimentazioni merci in banchina registrato negli ultimi mesi.
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