(Red) Il leader del Partito Democratico Enrico Letta mette la parola fine ad eventuali possibilità di esperienze di governo con Matteo Salvini e la Lega. “Non voglio più trovarmi nella condizione di governo che preveda un’alleanza del genere. Una volta l’abbiamo fatto, non lo faremo mai più”, afferma il segretario dem alla presentazione del suo libro “Anima e cacciavite. Per ricostruire l’Italia”. E aggiunge: “Lo stiamo facendo perché è una situazione eccezionale e perché il Paese lo chiede in questo momento. Non vogliamo consegnare l’Italia a Salvini e Meloni”. Letta è tornato ad affrontare il tema del decreto legge contro l’omotransfobia, definendolo “un atto dovuto, che il nostro partito ha fortemente voluto fin dall’inizio e su cui il nostro Paese è in ritardo”. Il segretario dem ha indicato il Parlamento come “luogo del confronto naturale e per definizione”, ma ha anche fatto presente di non credere all’offerta di confronto avanzata dal leader leghista Salvini, “perché su questo tema ha praticato ostruzionismo e ha affossato l’idea stessa della discussione”. Poi la bordata sul Ddl Zan: “Secondo noi il ddl Zan così com’è costruito ha al suo interno tutte le componenti e tutte le garanzie, in questo momento la cosa migliore è andare in Parlamento e ognuno dirà la sua. La nostra è di approvarlo così com’è”. Letta ha detto la sua anche sull’Europa: “E’ cambiata molto in questi anni: abbiamo fatto il Next Generation Eu, ma sulle politiche migratorie siamo fermi a sette anni fa. Mi aspetto e spero che esca un messaggio forte sulla creazione di una politica migratoria europea, che renda possibile le migrazioni legali”.