La guerra di Putin

Russia, uomo apre il fuoco in ufficio reclutamento 

 

Nella città russa di Ust-Ilimsk, nella regione di Irkutsk, un uomo ha aperto il fuoco contro l’ufficio di registrazione e arruolamento militare, nell’ultimo episodio di una serie di atti di contestazione e protesta contro la mobilitazione parziale voluta dal Cremlino. Secondo il sito indipendente Meduza, il responsabile dell’ufficio è stato colpito. Secondo quanto riporta l’agenzia Ria Novosti, l’uomo che ha aperto il fuoco – tra i riservisti richiamati nell’ambito della mobilitazione – è stato arrestato e le autorità hanno aperto un procedimento penale per tentato omicidio di un agente delle forze dell’ordine e possesso illegale di armi. Il comandante dell’ufficio di reclutamento ferito si trova ora in terapia intensiva. Intanto si registrano proteste e scontri con la polizia nella regione russa del Daghestan dove i manifestanti sono scesi in piazza contro la mobilitazione parziale annunciata mercoledì da Vladimir Putin. Lo riferisce la Bbc. Decine di video pubblicati sui social mostrano manifestanti che affrontano la polizia e altri funzionari della sicurezza nella capitale regionale Makhachkala. L’osservatore russo indipendente dei diritti umani Ovd-Info ha riferito che gli agenti hanno fatto ricorso all’uso di pistole stordenti e manganelli sulla folla. Oltre 100 persone sono state arrestate.

aggiornamento la guerra di Putin ore 13.40

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