Politica

Salvini e il Governo: “Draghi ha tempo fino a settembre”. A Pontida possibile l’annuncio di sfiducia?

Matteo Salvini pensa all’uscita della Lega dal governo. Il leader del Carroccio valuta che fare e dà l’ultimatum al premier Mario Draghi. “Il governo – spiega Salvini al Corriere della Sera – deve fare di più altrimenti delude i ceti produttivi che un tempo apparivano entusiasti di Draghi.Attendo risposte entro l’estate. Temo un autunno molto difficile. Ci sono tre mesi per sminare il terreno. Torneremo sul pratone di Pontida il 18 settembre. Per quella data vogliamo risposte.Sindaci e militanti mi segnalano una crescente insofferenza verso un governo che appare sbilanciato a sinistra su troppi temi. Abbiamo deciso di appoggiare il governo perché era necessario non lasciare il Paese nelle mani di Pd e 5 Stelle che lo stavano sfasciando”. “Ora – prosegue Salvini al Corriere – tutti quei dirigenti e militanti (compresi Zaia e Fedriga) che credevano in Draghi e in questo governo, col perseverare degli errori di Speranza e Lamorgese, di Bianchi e Giovannini, mi chiedono di rifletterci bene… Draghi deve sapere che ci sono temi su cui non siamo disposti a transigere. Fdi beneficia dell’essere all’opposizione. Noi abbiamo preferito responsabilmente farci carico dei problemi degli italiani. Un esempio: se noi fossimo stati all’opposizione ci sarebbe stata una stangata sulla casa degli italiani, sarebbe aumentata la pressione fiscale, sarebbero passati lo ius soli e il ddl Zan. Ci siamo sacrificati per buone cause”.

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