Politica

  25 aprile, in centinaia di piazze italiane e non solo, si celebra la Resistenza

Il 25 aprile, Festa nazionale della Liberazione dal nazifascismo, l’ANPI darà vita ad eventi e manifestazioni in tutta Italia e in Europa. Alla manifestazione nazionale a MILANO prenderanno la parola in piazza Duomo, coordinati da Roberto Cenati, presidente dell’ANPI provinciale e del Comitato permanente antifascista contro il terrorismo per la difesa dell’ordine repubblicano: il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, la presidente nazionale dell’ANPC Mariapia Garavaglia, il presidente nazionale dell’ANED Dario Venegoni,  il presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo e Farida Elashwal, studentessa. È previsto un intervento in video-collegamento del Partigiano Aldo Tortorella. Concentramento dei partecipanti al corteo lungo corso Venezia a partire dalle ore 14,00. Il corteo raggiungerà piazza Duomo percorrendo le vie del centro città. Ore 15:30 inizio interventi. ROMA: ore 8:30 omaggio alle Fosse Ardeatine. Ore 10.00 corteo da Largo B. Bompiani a Porta S. Paolo. Interverranno dal palco, tra gli altri, le partigiane e i partigiani Gastone MalagutiIole ManciniLuciana RomoliAngelo NazioMario Di Maio, il Presidente dell’ANPI provinciale Fabrizio De Sanctis e un rappresentate del Comune. Concluderà Maurizio LandiniFIRENZE: ore 11 all’Arengario di Palazzo Vecchio interventi del Sindaco Dario Nardella, della Presidente dell’ANPI Provinciale Vania Bagni, della giornalista Sandra Bonsanti e del giornalista Aldo Cazzullo. BOLOGNA: ore 10 Piazza Nettuno interventi del Sindaco Matteo Lepore, della Presidente dell’ANPI provinciale Anna Cocchi, del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e del Presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick. MODENAore 11.30 Piazza Grande interventi del Sindaco Gian Carlo Muzzarelli, del Presidente dell’ANPI provinciale Vanni Bulgarelli, del Presidente di Libera Don Luigi Ciotti. NAPOLI: ore 11 Stele a Salvo D’Acquisto in Piazza Carità interventi del Prefetto Claudio Palomba, del SindacoGaetano Manfredi, del Presidente dell’ANPI provinciale Ciro Raia. In occasione delle celebrazioni un appello è stato lanciato dal Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza: “Sia una grandissima festa unitaria a sostegno della democrazia e della Costituzione.Il 25 Aprile è la data del calendario civile in cui tutti i cittadini e le cittadine ricordano la Liberazione, e quindi, la Resistenza che ha cambiato la storia d’Italia con la sconfitta del nazifascismo. Con la Costituzione repubblicana e antifascista si sancì la conquista della democrazia e di libere Istituzioni. Il 25 Aprile, che pose fine alla tragedia della guerra, fu preceduto da un ventennio di lotte antifasciste, durante il quale decine di migliaia di italiani furono perseguitati, arrestati, confinati, deportati e uccisi perché contrari al regime di Mussolini. Ogni anno celebriamo questo giorno e rinnoviamo l’impegno in difesa di quei valori. Quest’anno lanciamo un appello affinché il 25 Aprile sia caratterizzato da una straordinaria partecipazione unitaria di donne e uomini, giovani, famiglie, popolo.  Esprimiamo preoccupazione per dichiarazioni, decisioni e comportamenti di alcuni rappresentanti delle istituzioni e della politica che, in vari casi, sono apparse divisive e del tutto inadeguate rispetto al ruolo esercitato.  Si impone una netta condanna del fascismo, mentre si moltiplicano episodi di violenza e di apologia del fascismo stesso di cui si rendono protagonisti gruppi che si ispirano a quella ideologia e a quelle politiche, riaffermando in questo giorno che unisce tutti gli italiani il significato più profondo della Liberazione. Aggiungiamo l’allarme per la grave situazione economica e sociale in cui versa l’intero Paese a causa degli effetti perversi di tante crisi che si sono sovrapposte e intrecciate, e la necessità e l’urgenza, a più di un anno dall’aggressione russa all’Ucraina, di spingere il governo italiano e l’Unione Europea a dare vita a una iniziativa diplomatica per aprire uno spiraglio di trattativa che crei le condizioni di una pace giusta e duratura.  Sosteniamo lo spirito e la lettera della Costituzione, di cui ricorre il 75° anniversario dell’entrata in vigore, che disegna una Repubblica parlamentare, antifascista, una e indivisibile, dando forma alle speranze e ai sogni di futuro di quanti combatterono e diedero la vita. Per queste ragioni pensiamo che i valori dell’antifascismo e della Resistenza, incarnati nella Costituzione, non siano mai stati così attuali come oggi: è bene che libertà e liberazione, piena democrazia ed eguaglianza sociale, lavoro, pace, solidarietà orientino le Istituzioni della Repubblica e la vita quotidiana dei cittadini.
Per questi obiettivi e su questi valori fondativi chiamiamo cittadine e cittadini, affinché il 25 Aprile di quest’anno sia una grandissima festa unitaria, pacifica, antifascista e popolare a sostegno della democrazia e a difesa della Costituzione della Repubblica.

aggiornamento 25 aprile ore 15.16

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