Un vortice di bassa pressione che si è attualmente centrato sullo Ionio sarà il protagonista del tempo sull’area mediterranea per tutta la settimana, fino al weekend e probabilmente anche oltre. Ciò è dovuto a una configurazione di blocco causata da un grosso anticiclone disteso sull’Europa centro occidentale che continuerà a favorire la discesa di impulsi freddi di matrice artica dalla Russia verso l’Italia. Un secondo impulso è atteso mercoledì, sarà meno freddo dei precedenti ma avrà una spinta dinamica tale da andare a rinvigorire tutta la circolazione ciclonica che si sposterà più verso ovest e metterà a rischio forte maltempo le estreme regioni meridionali. Si passa dunque da un’allerta meteo per neve e gelo ad un’allerta per forti piogge anche a carattere alluvionale. Vediamo allora come andranno i prossimi giorni. La giornata di mercoledì sarà caratterizza da tempo ancora instabile all’estremo Sud ma con fenomeni meno incisivi e più isolati. Qualche pioggia debole attesa tra Puglia, Basilicata, Molise e Campania interna. Locali rovesci tra Sicilia orientale e Calabria ionica. La neve cadrà in Appennino fino a quote collinari sull’alta Calabria, di montagna in Sicilia. fiocchi fino in collina tra Molise, Appennino Campano e Basilicata. Sole prevalente al Nord, centrali tirreniche e Sardegna. Temperature in lieve locale aumento ma ancora spesso sotto media e con gelate di notte e fino al primo mattino in Valpadana e nelle valli del Centro. Venti che restano moderati o forti dai quadranti nord orientali. Mari molto mossi o localmente agitati. Tra giovedì e venerdì le correnti fredde si dirigeranno verso il Mediterraneo occidentale stimolando l’approfondimento di una depressione tra il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e la Tunisia. I cluster meteo sono in perfetto accordo con una probabilità superiore al 70/80%. Con un vortice in quella posizione resteranno esposte al maltempo le nostre Isole maggiori e una parte del Sud peninsulare, essenzialmente la Calabria ionica. Difficile stimare gli apporti precipitativi ma ci sono buone probabilità che possano essere ingenti con il rischio di alluvioni lampo e allagamenti. Teniamone conto anche se per la conferma dovremo aspettare ancora 24/48h. L’anticiclone continuerebbe a proteggere sia le regioni settentrionali che quelle centrali con disturbi di poco conto. Le temperature tenderebbero ad aumentare da venerdì stante l’immissione di aria più mite nord africana nella circolazione ciclonica.
Post precedente