Esteri

Thailandia: il Governo ci ripensa, nuova stretta anti-#Covid a Bangkok

Lunedì l’amministrazione metropolitana di Bangkok (BMA) ha affermato che la task force nazionale sul coronavirus ha annullato la pianificata riapertura della città per consentire il ritorno alla operatività di centri massaggi, cliniche e parchi da martedì 1° giugno. Ufficialmente non è stato fornito un motivo specifico.

Bangkok e le province circostanti sono l’epicentro dell’epidemia da due mesi a questa parte, durante la quale è stata registrata la stragrande maggioranza dei casi di coronavirus e dei decessi in Thailandia.

I centri massaggi, le cliniche e i parchi pubblici devono rimanere chiusi insieme a scuole, cinema, palestre e zoo per almeno altri 14 giorni. La decisione arriva proprio mentre il governo sta affrontando le crescenti critiche dell’opinione pubblica per un avvio lento e caotico della campagna di vaccinazione, che dovrebbe iniziare il 7 giugno (a questo punto il condizionale è d’obbligo).

L’amministrazione metropolitana di Bangkok aveva precedentemente affermato che avrebbe allentato le restrizioni nei luoghi in cui non si erano verificati gruppi di infezioni “per alleviare le sofferenze del settore delle imprese e consentire alle persone di continuare il proprio lavoro con misure rigorose”.

Lunedì la Thailandia ha riportato 5.485 nuovi casi, di cui 1.356 a Bangkok. Lunedì ha anche riportato 19 nuovi decessi, portando il totale a 1.031 dall’inizio dell’epidemia.

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