Politica

Quirinale, Salvini: “Casellati non ha bisogno di essere candidata”.  Letta va a conclave. Conte: “Non è il momento del muro contro muro”

“Casellati? E’ la seconda carica dello Stato, non ha bisogno di essere candidata. Pera, Moratti e Nordio sono nomi all’altezza. Spero che Conte e Letta non si fermino ai no”. Così il leader del Carroccio, Matteo Salvini, dopo i rumor che indicano la Casellati come il candidato-jolly del centrodestra, nel caso in cui le trattative sulla terna Moratti-Pera-Nordio si incartassero. “Il mio tentativo è quello di dialogare – evidenzia Salvini -, oggi vedrò tutti. E’ il mio lavoro”. “No a una guerra delle due rose, non serve”. Pd, M5S e Leu non rispondono con altri nomi d’area alle candidature di Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio avanzate dal centrodestra. Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza, dopo un faccia a faccia che va avanti per quasi due ore, definiscono “un passo in avanti, utile al dialogo” la mossa fatta dai leader del campo “avversario”. Ma rilanciano che serve “un nome super partes”. E proprio per questo motivo che il segretario dem ha invocato “un conclave per arrivare a una soluzione condivisa”. Nel terzo giorno di voto il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte dice che non è il momento del muro contro muro e fa la sua rosa di nomi candidabili per il Quirinale che a suo avviso, dicono fonti M5s, potrebbero essere condivisi con gli altri partiti. Rosa che comunque è stata tenuta nascosta perché durante il vertice si è deciso di non contrapporre formalmente altri nomi a quelli del centrodestra.

aggiornamento Quirinale del 26 gennaio ore 15.56

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