La guerra di Putin

Accuse dal Wsj: “La Cina aiuta la Russia in Ucraina fornendo tecnologia”

 

La Cina sta fornendo a Mosca la tecnologia di cui l’esercito russo ha bisogno per la guerra in Ucraina, nonostante le sanzioni internazionali e i controlli all’export. Lo riporta il Wall Street Journal sulla base di un’analisi dei dati doganali russi,dai quali emerge che aziende statali cinesi della difesa stanno spedendo attrezzature per la navigazione, tecnologia e componenti per jet da combattimento a società statali russe sanzionate. Secondo il giornale economico  Pechino sta aiutando in modo consistente Mosca nella guerra in Ucraina, bypassando le sanzioni internazionali con  beni che hanno uso duplice, militare e civile e che la Russia ha cominciato a importare dalla Cina fin dallo scorso anno, dopo l’invasione dell’Ucraina. Richiesto di un commento, il Cremlino si è limitato a rispondere con le parole del portavoce Dmitry Peskov: “La Russia ha sufficiente potenziale tecnologico per provvedere alla propria sicurezza e portare avanti l’operazione speciale. Questo potenziale è costantemente aggiornato”. Se è vero che Mosca riesce a provvedere da sola al proprio arsenale militare, è altrettanto vero che ha bisogno d’importare dall’estero una tecnologia dual-use, come i semiconduttori, essenziali nelle modalità contemporanee della guerra. Fino ad ora la Cina si è rifiutata di appoggiare l’invasione russa, invocando una soluzione diplomatica al conflitto e l’astensione dall’utilizzo di armi nucleari. Se da una parte Xi Jinping non ha mai criticato l’alleato per aver attaccato l’Ucraina, dall’altra non l’ha sostenuto direttamente con l’invio di armi, come fatto invece dai paesi Nato con Kiev.  Nonostante questo, il governo cinese si è sempre opposto all’idea di poter essere soggetto a sanzioni qualora volesse aiutare il Cremlino: la Cina infatti riconosce soltanto le sanzioni approvate dalle Nazioni Unite e non da singoli paesi. Pechino ha però aumentato il suo scambio commerciale con Mosca, soprattutto nel settore energetico, per sopperire ai mancati acquisti di gas e petrolio da parte dell’Europa. Le importazioni cinesi dalla Russia sono cresciuta del 50% nel 2022 rispetto al 2021, mentre le esportazioni sono salite del 13%.  Non sorprende quindi che le esportazioni di tecnologia cinese verso la Russia siano aumentate esponenzialmente, tanto più che in ballo non c’è solo la guerra ma un un sostanziale ritardo tecnologico della Federazione rispetto all’Occidente, tanto, per esempio, da mettere a rischio il funzionamento degli smart phone.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 13.23

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