Roma Capitale

Approvata l’ultima manovra di Bilancio firmata Raggi

Con 35 voti, compreso quello della sindaca di Roma Virginia Raggi, 20 a favore e 15 contrari, e con 13 consiglieri assenti, l’Assemblea Capitolina ha approvato la delibera che contiene l’ultima manovra di Bilancio della Giunta Raggi prima delle elezioni amministrative convocate per il 3 ottobre prossimo. Una delibera che permetterà, tra le altre cose, alla Giunta di presentare una offerta all’asta fallimentare dei beni della propria partecipata Atac per mantenere nel patrimonio pubblico alcune ex rimesse tra le quali quella di piazza Ragusa, su cui Amazon ha già presentato un’offerta. “Voglio ringraziare, oltre agli uffici, tutti i consiglieri dell’Assemblea capitolina che hanno consentito l’approvazione e l’immediata eseguibilità nei termini, come concordato. Un grande atto di responsabilità dei confronti della città”, ha detto la sindaca dopo aver ottenuto il voto unanime dei presenti dell’immediata eseguibilità dell’atto.
“Il nostro voto sulla ultima manovra proposta dalla Giunta Raggi resta contrario – ha annunciato il capogruppo Pd Giulio Pelonzi – perché come opposizioni abbiamo dovuto presidiare anche questo ultimo atto, dopo anni di immobilismo, errori e mancati investimenti, ritirare atti e assicurare i numeri alla maggioranza per evitare che vengano alienati dal patrimonio gli immobili delle ex rimesse, centrali per la mobilità elettrica dei prossimi anni. Il bilancio, inoltre – ha ricordato Pelonzi – è scaduto nei termini e attendiamo la risposta del prefetto, dopo che lo sforamento è stato correttamente comunicato dalla presidenza dell’Assemblea capitolina, per capire se questo percorso fatto fino a stasera è valido. Chiunque vincerà dovrà lavorare duramente per portare la Capitale fuori dal baratro dove l’ha precipitata l’amministrazione Raggi”, ha concluso. Andrea De Priamo, capogruppo di Fdi, ha confermato “come espresso in discussione generale, il voto contrario su questo atto, perché non interviene nella salvaguardia dei conti della Capitale, delle Pmi e delle sue partecipate, la maggior parte delle quali è stata portata all’orlo del fallimento da questa amministrazione”. Davide Bordoni per la Lega ha sottoineato che “dopo 5 anni l’amministrazione ha cominciato a recepire qualche elemento, grazie alle sollecitazioni ricevute, ma voteremo contro perché la Giunta è stata insufficiente, nonostante le risorse in bilancio ci siano state, per l’incapacità di questa amministrazione di raggiungere qualsiasi risultato utile per la città”.
Per Svetlana Celli, capogruppo della civica “Roma Torna Roma”, “dispiace che questa ultima manovra venga discussa dietro a un video che non ci permette di ringraziare gli uffici ma anche le opposizioni che hanno intensamente lavorato, nell’interesse di Roma e dei Romani, per resistere alla decrescita imposta da questa amministrazione che si è chiusa in se stessa senza riuscire a dialogare con ampie parte della città” Per approvare nei termini il Bilancio, è stato il duro giudizio dell’ex M5S Agnese Catini di Revoluzione civica “è diventato un mercato delle vacche, anche se prevede cose importanti come l’acquisto degli immobili di Farmacap. Sono passati sei mesi da quando questo era attesa questa manovra dai Municipi, e si è confermata fino alla fine l’incapaciotà di questa sindaca e di questa Giunta di corrispondere alle aspettative della città”.

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