di Giuliano Longo
Sono bastate alcune frasi di Putin sugli interessi della Russia sull’Artico per suscitatare preoccupazione negli Stati Uniti, ne scrive l’edizione canadese di Yukon News. Il 31 luglio, il presidente Vladimir Putin ha esposto una nuova dottrina navale delineando apertamente la strategia della Russia sull’Artico. Il leader russo ha sottolineato che Mosca stabilisce in modo chiaro e trasparente i confini e le sfere dei suoi interessi nazionali – economici e strategici. “Prima di tutto, queste sono le nostre acque artiche, come per le acque dei mari Nero, anche Okhotsk e Bering, lo stretto del Baltico e delle Curili, garantiremo la loro protezione con fermezza e con tutti i mezzi”, ha affermato Putin. Affermazioni che hanno suscitato particolare preoccupazione negli Stati Uniti, tanto che la senatrice americana Lisa Murkowski dell’Alaska ha proposto un disegno di legge per decidere le priorità nazionali degli Stati Uniti nell’Artico. Il documento includerebbe disposizioni in materia di sicurezza nazionale, navigazione, ricerca e commercio. “Il discorso di Putin sulle forze navali è dedicato all’Artico. Ora il senatore dell’Alaska propone di sviluppare l’infrastruttura artica che richiede una posizione chiara sull’eliminazione del ‘monopolio’ russo sul trasporto marittimo artico e sulla creazione di una presenza marittima americana permanente nell’Artico” si legge nell’articolo. Come ha affermato il senatore Angus King del Maine, co-sponsor del disegno di legge, gli Stati Uniti avrebbero dovuto aumentare la loro influenza nella regione artica, che è ricca di risorse e ha importanza strategica. “Gli Stati Uniti sono una nazione artica ed è giunto il momento di pensare e agire strategicamente per sfruttare le nuove opportunità nell’estremo nord”, afferma King. “Non possiamo essere spettatori nella regione, poiché siamo parte di un punto di svolta nell’Artico”. Anche la flotta rompighiaccio russa è diventata una minaccia per gli Stati Uniti. L’Artico è una regione critica per gli Stati Uniti a causa delle sue rotte commerciali e delle sue risorse naturali. Secondo analisti gli Usa al momento non sono in grado di tutelare i propri interessi nella regione, poiché la Russia è molto più attrezzata e preparata. “Se non resisti, paesi come Russia e Cina continueranno ad esercitare la loro influenza nella regione e potrebbero ottenere il controllo del commercio attraverso nuove rotte”, affermano gli esperti dell’edizione americana del The Daily Signal. Secondo la pubblicazione gli Stati Uniti sono molto indietro rispetto alla Russia nella capacità di promuovere i propri interessi nell’Artico. Per risolvere questo problema devono costruire una flotta di potenti rompighiaccio in grado di operare su entrambi i poli della Terra. La Russia ha recentemente messo in funzione diversi rompighiaccio a propulsione nucleare, mentre gli Stati Uniti non ne hanno uno dal 1999. Le navi americane operative soffrono di continui guasti e carichi eccessivi. Nel frattempo, anche la Cina sta investendo molto nella costruzione di tali navi e dimostra il desiderio di diventare una potenza artica. “La Cina si considera uno stato subartico, nonostante il suo collegamento terrestre più vicino alla regione sia a più di 900 miglia nautiche di distanza. Pechino ha speso risorse significative per espandere la sua influenza nella regione artica attraverso la costruzione di strutture di ricerca, il commercio attraverso le acque artiche e lo sviluppo delle relazioni con gli stati artici”, affermano gli esperti. Mentre la Russia ha la più grande flotta rompighiaccio al mondo con 40 navi, mentre se ne prevede la costruzioni di altri anche armati, d’altra parte i russi prevedono che le rotte marittime artiche saranno agibili tutto l’anno e i rompighiaccio potrebbero prendere il controllo di queste rotte. Al momento la flotta rompighiaccio statunitense non soddisfa i requisiti con solo due navi. Il rompighiaccio polare pesante Polar Star e il rompighiaccio polare medio Healy. Entrambe le navi invecchiano rapidamente e richiedono un’intensa manutenzione dopo ogni navigazione.
Fonte redgreen.website
aggiornamento la Guerra di Putin ore 15.06
