L’assessora al Verde della Giunta Raggi Laura Fiorini ha respinto come “destituite di fondamento” le critiche rivolte all’amministrazione capitolina per la crisi dei servizi cimiteriali nel corso della crisi Covid. “L’azione di Ama e dell’assessorato – ha sostenuto Fiorini nel corso del Consiglio capitolino straordinario dedicato al tema – è stata svolta con il massimo impegno. In merito ai nuovi forni crematori è ovvio che saranno in grado di fornire servizi nell’ordinarietà. Appare evidente che la polemica apparsa sulla stampa sull’inerzia dimostrata dalla sindaca, dalla Giunte e dall’amministrazione sull’aumento della capacità dei cimiteri è destituita di fondamento”. “Gli stanziamenti e gli indirizzi dati – ha aggiunto Fiorini – mostrano il contrario. L’ampliamento dei cimiteri esistenti o la creazione di nuovi è realizzabile in lustri. Ama ha inoltre specificato che i cimiteri capitolini hanno una capienza potenziale di 56mila tra loculi e posti salma, di cui 53 mila al Flaminio. Il trend di di moderata crescita del ricorso delle cremazioni richiede la creazione di nuovi forni. Questo progressivo incremento impone però di verificare se, come e dove e va fatto questo ampliamento”. Secondo i dati forniti da Ama in precedenti sedute della commissione Trasparenza, sono state effettuate 14.200 mila cremazione nel 2019, 15.542 nel 2020 e ne sono previste circa 17mila entro il 2021.
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