Covid

Astra Zeneca promette milioni di dosi per le prossime settimane

Dopo l’annuncio dei giorni scorsi di AstraZeneca sulla riduzione delle forniture delle dosi di vaccino del 60%, che ha costretto molti Paesi – tra cui l’Italia – a rivedere i piani di vaccinazione della popolazione, nelle ultime ore l’azienda farmaceutica ha provato a rassicurare l’Unione europea e i suoi Stati membri su tempi e volumi di consegna. Un portavoce di AstraZeneca ha confermato alla Cnn che il problema nasce dalla ridotta replicazione del virus rispetto alle aspettative nello stabilimento in Belgio dove sono prodotte tutte le dosi per l’Europa – che attende dalla società farmaceutica 400 milioni di dosi per quest’anno – ma che non vi è alcun ritardo nella pianificazione dell’inizio delle spedizioni, una volta che il vaccino riceverà l’approvazione all’uso d’emergenza in Europa. E l’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, dovrebbe pronunciarsi già questa settimana. L’Unione Europea aveva espresso la sua “profonda insoddisfazione” venerdì, dopo essere stata informata da AstraZeneca che le consegne di vaccini agli Stati membri – in attesa di autorizzazione – non sarebbero arrivate prima della fine del primo trimestre del 2021, come originariamente previsto. E già la società Pfizer aveva annunciato un taglio alla distribuzione del suo vaccino. “La Commissione europea continuerà a insistere con AstraZeneca su misure per aumentare la prevedibilità e la stabilità delle consegne e l’accelerazione della distribuzione delle dosi”, ha twittato venerdì il commissario europeo per la Salute e la Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides.

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