Nelle ultime 24 ore le forze ucraine hanno respinto 102 attacchi russi nelle direzioni di Limansk, Bakhmut, Avdiivka, Maryinka e Shakhtarsk, dove le truppe di Mosca continuano le operazioni offensive nonostante le forti perdite: lo ha reso noto lo Stato Maggiore dell’esercito di Kiev nel suo rapporto quotidiano sulla situazione al fronte. Lo riportano i media nazionali. Nella direzione di Bakhmut, proseguono i tentativi russi di catturare la città, sottolinea il rapporto, e anche nelle direzioni Kupyansk e Limansk le forze russe stanno cercando di sfondare le difese ucraine. I russi sono sulle difensive invece nelle direzioni Zaporizhzhia e Kherson. Ieri le forze ucraine hanno colpito un sistema missilistico antiaereo russo, oltre ad un posto di comando, due aree con una forte concentrazione di soldati russi e due depositi di munizioni e carburante. Intanto nella notte tra domenica e lunedì sono state sentite tre forti esplosioni nel distretto di Mariupol lungo la costa del Mar d’Azov. Lo ha annunciato Petro Andryushchenko, consigliere della città sindaco in esilio della città, citato da Unian. “Di notte, ci sono state tre forti esplosioni nel distretto di Mariupol lungo il Mar d’Azov. La prima esplosione c’è stata dopo la mezzanotte, ora di Kiev, i residenti del distretto di Kalmius (villaggio di Kamensk) hanno sentito l’onda d’urto”, ha detto. Andryushchenko ha aggiunto che in mattinata si è sentito il fuoco di armi leggere. Intanto secondo l’emittente statale ucraina Suspilne i combattenti della resistenza hanno fatto saltare in aria una ferrovia che le forze russe usano nella zona di Kherson occupata. “L’esercito della Federazione Russa comprende di essere a disagio anche nella penisola di Crimea. Teniamo sotto controllo le loro rotte di trasporto logistico, anche con il sostegno del movimento di resistenza”, ha detto in onda il capo del centro stampa congiunto delle forze di difesa e sicurezza del Sud. Kherson è una delle regioni dell’Ucraina che la Russia occupa parzialmente. Le forze di Mosca si sono ritirate a sud del fiume Dnepr nell’autunno scorso.
aggiornamento la Guerra di Putin ore 13.43