in evidenzaE’ arrivato a Ciampino l’aereo con a bordo la salma di Alessandro Parini, l’avvocato di Roma morto nell’attentato a Tel Aviv, avvenuto venerdì sera.
35 anni, Parini si trovava nella Capitale israeliana con alcuni amici per una vacanza, quando è stato travolto da un’automobile sul lungomare. Il guidatore ha poi aperto il fuoco, ferendo altre sette persone, tra le quali c’è un altro italiano, per poi essere ucciso dalla polizia. il feretro è stato accolto anche dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e dal Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Secondo le autorità israeliane, che stanno conducendo un’indagine per terrorismo, dietro l’attacco c’è la Jihad islamica. Un esame condotto dalle autorità israeliane ha confermato che Parini non è morto per i colpi d’arma da fuoco, ma per l’impatto con l’automobile.
Anche la Procura di Roma ha avviato un’indagine sull’accaduto, per attentato a fini terroristici, omicidio e lesioni e disposto l’autopsia, mentre le esequie funebri potrebbero tenersi giovedì o venerdì prossimo.
Il guidatore era Yousef Abu Jaber, un palestinese con cittadinanza israeliana, che per gli investigatori avrebbe agito volontariamente. Secondo la famiglia dell’uomo, però. Jaber non era affiliato a nessun gruppo terroristico, cosa emersa anche durante le indagini, ed è possibile che abbia perso il controllo della sua auto per un ictus.
In una dichiarazione rilasciata al giornale “Haaretz”, il fratello Omar Abu Jaber ha denunciato che l’uomo è stato ucciso “a sangue freddo”: “Tre agenti armati avrebbero potuto arrestarlo vivo”. I medici che hanno eseguito l’autopsia non ritengono che l’uomo abbia perso il controllo della sua automobile per un ictus.
Attentato Tel Aviv: a Ciampino la salma di Alessandro Parini, anche Mattarella e Tajani ad accoglierla
