Le prospettive economiche sono offuscate da eccezionale incertezza” che “comporta notevoli rischi al ribasso”: lo afferma la Bce nel bollettino economico di aprile. “Gli esportatori dell’area euro si trovano ad affrontare nuove barriere agli scambi, la cui portata resta tuttavia poco chiara. Le turbative nel commercio, le tensioni nei mercati e l’incertezza geopolitica gravano sugli investimenti delle imprese. Anche i consumatori, divenendo più cauti riguardo al futuro, potrebbero contenere la spesa”, scrive la Bce. “Molto incerte” anche le prospettive dell’inflazione, che dai dazi potrebbe avere spinte sia al rialzo che al ribasso. Poi, quanto al Pil, bisogna andare anche oltreoceano, dove l’economia Usa ha registrato una contrazione nel trimestre dell’insediamento di Trump alla Casa Bianca, il Pil ha subito una contrazione dello 0,3% su base annua nel primo trimestre del 2025, secondo la stima preliminare diffusa dal Bureau of economic analysis. Gli analisti si aspettavano una crescita dello 0,4%. Nel trimestre precedente il pil era cresciuto del 2,4%. Il rallentamento riflette un incremento delle importazioni e un calo della spesa pubblica, solo in parte bilanciati da maggiori investimenti, consumi ed esportazioni. L’indice dei prezzi per gli acquisti interni è salito del 3,4%, mentre l’indice Pce ha segnato un +3,6%, in accelerazione rispetto al +2,4% del trimestre precedente. Dopo il dato sul Pil , apertura in netto calo per la Borsa di Wall Street. Il Nasdaq ha avviato le contrattazioni in calo del 2,15%, l’S&P dell’1,47% e il DJ dello 0,77%. “Questa è la borsa di Biden, non la mia. Io sono entrato in carica il 20 gennaio”. Così Donald Trump in un post pubblicato su Truth, in cui rivendica l’effetto positivo delle tariffe che, a suo dire, “presto inizieranno a entrare in vigore”, spingendo le aziende a tornare negli Usa “in numeri record”. “Il nostro Paese sarà in boom”, scrive il presidente, sottolineando però che “serve pazienza” per superare quello che definisce “l’overhang di Biden”. “Non ha nulla a che vedere con le tariffe, ma con i cattivi numeri che ci ha lasciato. Quando inizierà il boom sarà come mai prima d’ora”.