Economia e Lavoro

Benzina, il prezzo continua a salire e non ci saranno tagli alle accise

 

Il pieno all’auto è sempre più pesante economicamente. Tempo di esodi massicci e di tasche sempre più vuote per gli automobilisti italiani. Il prezzo dei carburanti continua infatti a salire, con la benzina che in modalità self supera in media quota 1,9 euro/litro e il gasolio 1,76 euro/litro. Sono i dati della rilevazione di Staffetta Quotidiana e si tratta di record, visto che per la benzina siamo ai massimi da fine luglio 2022 (quando era in vigore lo sconto sull’accisa di 30 centesimi al litro, al netto dello sconto siamo ai massimi dai primi di dicembre 2022) e per il gasolio il prezzo è il più alto da metà aprile. Da martedì primo agosto, inoltre, il rifornimento sarà leggermente diverso visto che sarà operativo il tanto discusso decreto Carburanti. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, resta fiducioso. “Sono convinto che con responsabilità tutti i gestori applicheranno da subito il tabellone con il prezzo medio – ha detto al Gr1 -. La trasparenza è il clima migliore per tenere sotto controllo i prezzi ed evitare” che qualcuno possa approfittarne.Da martedì 1 agosto 2023 ci sarà un nuovo cartellone accanto a quelli attuali, qui i gestori esporranno, “con adeguata evidenza”, il prezzo medio dei carburanti. Si tratta della già anticipata operazione trasparenza del Governo che, per bocca del Ministro Urso, invita i cittadini “eventualmente notassero picchi davvero anomali, possono denunciarli, sul sito del ministero o alla Guardia di finanza”. Secondo il Ministro tale mossa così facendo si potrà “mantenere il prezzo al di sotto dei livelli internazionali”,

Il costo del rifornimento auto verrà inoltre pubblicato anche sul sito Ossercaprezzi carburanti del Mimit e prossimamente arriverà “un’applicazione informatica” gratuita e “fruibile a mezzo di dispositivi portatili”, dove trovare i prezzi medi e dei singoli esercenti attraverso delle “funzioni di selezione, anche su base geografica”.

Intanto da sabato scorso Eni ha aumentato di due centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio; Q8 ha ritoccato di due centesimi al litro il prezzo sul gasolio e Tamoil di un centesimo al litro. Quanto al prezzo va detto, se i consumatori nutrivano ancora qualche aperanza, che dal Governo non arriveranno tagli delle accise. “Si evidenzia che il valore che il prezzo del petrolio greggio non ha registrato, con riferimento alla media del precedente bimestre, un aumento rispetto al suddetto valore di riferimento indicato nel Def, che consenta l’adozione del decreto di riduzione delle aliquote di accisa applicate al gasolio e alla benzina” sa sapere la sottosegretaria per l’Economia e per le finanze, Lucia Albano,rispondendo in commissione Finanze alla Camera a un’interrogazione a firma del deputato Fenu (M5s). In particolare, aggiunge, “con riferimento al prezzo di benzina e gasolio il Mimit precisa che al 31 luglio 2023 il prezzo medio rilevato per il tramite dei dati forniti dall’Osservatorio prezzi e tariffe corrisponde a 1,91 euro al litro per la benzina self e 1,76 euro al litro per il gasolio self. Valori che sostanzialmente rispecchiano l’andamento delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati”.

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