Esteri

Bloccato dal Presidente Biden l’oleodotto della discordia

Il Keystone XL Pipeline project è stato definitivamente archiviato dall’amministrazione Biden assegnato per ora la vittoria alle organizzazioni ambientaliste.
Il progetto prevedeva la realizzazione di uno degli oleodotti più lunghi al mondo di 2000 Km che avrebbero dovuto trasportare bitume grezzo dai siti di estrazione in Alberta (Canada) fino alle raffinerie americane del Nebraska.
La nuova infrastruttura, dal costo di quasi 10 miliardi di dollari, avrebbe richiesto agli investitori, decenni prima di essere ultimata e finanziariamente rallentando la transizione degli Stati Uniti verso l’energia pulita.
Secondo la diffusa opposizione ambientalista questo oleodotto sarebbe stato ancora più devastante rispetto a quelli esistenti. Infatti il bitumerispetto al greggio è molto più acido, denso e corrosivo e in caso di perdite provoca danni ingenti a tutta la zona circostante.
Inoltre l’oleodotto avrebbe inoltre attraversato zone protette e territori dei nativi americani alterando ecosistemi unici. Il progetto, già bloccato dalla prima amministrazione Obama, era stato approvato dal Presidente Trump in uno dei suoi primi atti ufficiali, prima di essere nuovamente bloccato.

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