Esteri

Brasilia, rimosso il governatore del Distretto Federale per l’attacco alle istituzioni

 

Il  Ministro del Tribunale supremo federale del Brasile dal 2017, Alexandre de Moraes,  ha deciso oggi di rimuovere dall’incarico per 90 giorni il governatore del Distretto Federale (DF), Ibaneis Rocha a seguito dell’attacco alle istituzioni.  Il giorno precedente le forze di sicurezza del DF non sono riuscite a contenere i sostenitori estremisti del presidente sconfitto Jair Bolsonaro che hanno invaso e saccheggiato il Congresso Nazionale, la Corte Suprema e il Palazzo Planalto, sede del Potere Esecutivo. De Moraes ha adottato questa decisione nelle prime ore di questo lunedì mattina 9 gennaio, nell’ambito dell’indagine sugli atti antidemocratici, di cui è relatore, esaminando una richiesta del senatore Randolfe Rodrigues e dell’ufficio del procuratore generale dell’Unione. Secondo il giudicesupremo , gli atti terroristici di  domenica 8 gennaio non potevano che avere il consenso del governo del Distretto poiché i preparativi erano noti.

La violenta escalation di atti criminosi “con devastazione di beni pubblici, come ampiamente riportato dalla stampa nazionale, sono circostanze che avrebbero potuto verificarsi solo con il consenso, e anche con l’effettiva partecipazione, delle autorità competenti per la pubblica sicurezza e l’intelligence”, ha sostenuto il magistrato nella sua decisione. Per Moares “saranno incriminati i responsabili gli spregevoli attentati terroristici alla democrazia e alle istituzioni repubblicane, nonché i finatori, i mandanti e gli agenti pubblici complici e criminali, precedenti e attuali, che continuano nella condotta illecita nella pratica di atti antidemocratici .” Lo stesso giudice supremo ha spiegato che la rimozione di Rocha è giustificata dalla commissione di reati quali: atti preparatori di terrorismo, associazione a delinquere, danneggiamento, abolizione violenta dello Stato di diritto democratico e colpo di Stato. “La democrazia brasiliana non sarà scossa, tanto meno distrutta, da terroristi criminali”, ha assicurato. Il ministro che ha anche ordinato l’immediato sgombero del campo dai golpisti davanti al quartier generale dell’esercito a Brasilia. L’operazione deve essere condotta, se necessario, dalla Polizia Militare degli Stati e del DF, con il supporto della Forza Nazionale e della Polizia Federale. Il comandante militare deve inoltre fornire tutto l’aiuto necessario per l’effettivo rispetto del provvedimento. Decisione che per ora esclude l’intervento diretto dell’esercito. “Assolutamente nulla giustifica l’esistenza di campi pieni di terroristi, sponsorizzati da vari finanziatori e con la compiacenza delle autorità civili e militari in totale sovversione del necessario rispetto della Costituzione federale”annuncia De Moraes. Sebbene esistano dati discordati sulle persone arrestate per atti vandalici, la Questura ha precisato che il numero dei terroristi detenuti nel Distretto Federale  è salito a 300.

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