Roma Capitale

CARABINIERI – IL GENERALE LUONGO IN VISITA ALLA LEGIONE CARABINIERI “LAZIO”.

Il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora”, da cui dipendono i Comandi Legione Carabinieri del Lazio, delle Marche, della Sardegna, della Toscana e dell’Umbria, si è recato in visita, questa mattina, alla Legione Carabinieri “Lazio” presso la storica sede, caserma “Giacomo Acqua” di Piazza del Popolo a Roma.

Il Generale Luongo, ricevuto dal Comandante della Legione, Generale di Divisione Andrea Taurelli Salimbeni, ha incontrato i Comandanti Provinciali, di Gruppo, dei Reparti Operativi e dei Nuclei Investigativi di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo; una rappresentanza di militari della sede, dei Comandi dell’Arma presenti sul territorio regionale, dei delegati della rappresentanza militare e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.  Nel corso dell’incontro, il Generale Luongo ha espresso al Generale Taurelli Salimbeni e a tutti i Carabinieri del Lazio la sua soddisfazione e gratitudine per l’impegno profuso nell’azione di contrasto alla criminalità e per i brillanti risultati raggiunti, non mancando di ricordare l’importanza del lavoro quotidiano svolto dai Carabinieri nella Capitale come nelle altre province del Lazio al servizio del cittadino. Il Generale Luongo ha poi sottolineato l’importanza di “proseguire nel solco dell’impegno per la rassicurazione sociale; intercettare in anticipo i bisogni dei cittadini, essergli vicino” sottolineando poi come le Stazioni Carabinieri, capillarmente diffuse sul territorio, sono “la porta della speranza per i cittadini” da cui si aspettano delle risposte concrete ai loro problemi”.

Nel corso di una cerimonia solenne il Gen. C.A. Salvatore Luongo ha anche consegnato la medaglia Mauriziana a 45 militari del Lazio che ne sono stati insigniti.

La Medaglia Mauriziana è stata istituita dal Re Carlo Alberto. I decorati possono entrare a far parte dell’Associazione Nazionale Decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana, conosciuta con l’appellativo “Nastro Verde”, colore che la rappresenta e che è stato ereditato dall’ordine originario. Si tratta dell’onorificenza più prestigiosa che viene attribuita alla carriera militare. La concessione, infatti, non solo è subordinata al trascorrere del tempo – dieci lustri di servizio – ma presuppone il fondamentale requisito della “meritevolezza”.

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