Cultura, Arte e Libri

Cinecittà, assegnate le gare Pnrr per 9 teatri. Si lavora anche su Torrespaccata

“Abbiamo rispettato i target Pnrr previsti per il 30 giugno 2023, per 140 milioni, e quindi assegnate le gare per i 9 teatri sul sito storico di Cinecittà, 5 nuovi e 4 da ristrutturare. Alla fine spenderemo sul sito storico 220 milioni. Abbiamo invece deciso di inviare una richiesta di rimodulazione per escludere dal target Pnrr del 2026 gli 8 nuovi teatri sul terreno di Torrespaccata e il propedeutico acquisto del terreno della stessa Torrespaccata. Quindi 40 milioni di Pnrr non saranno utilizzati. L’opportunità di Torrespaccata rimane e la continueremo a monitorare. Se ci saranno le condizioni con i partner e le opportunità di mercato per sviluppare quell’area, le coglieremo. I tempi li darà il mercato e lo stesso successo di Cinecittà: più saremo pieni di produzioni e più avremo successo, più quel terremo lo prenderemo in considerazione per la seconda gamba di sviluppo di Cinecittà”. E’ quanto ha chiarito l’Ad e Dg di Cinecittà, Nicolà Maccanico, nel corso della commissione speciale Pnrr dove è stato discusso il piano di sviluppo degli storici studios cinematografici sulla Tuscolana. Maccanico, prima di arrivare alle suddette conclusioni ha ricostruito tutta la vicenda. “Il Pnrr- ha detto- nel maggio 2021 aveva immaginato un progetto di sviluppo per Cinecittà con due direttrici di sviluppo, per 260 milioni in totale, 160 sul sito esistente e 100 per Torrespaccata, ovvero per il nuovo terreno e per sviluppare 8 nuovi teatri. Lo sviluppo del sito esistente è stato confermato assegnando le gare per i 9 teatri nei tempi stabiliti, entro il 30 giugno scorso. Per l’area di Torrespaccata sono invece successe alcune cose: Cdp, proprietaria del terreno, ha cambiato governance e quindi strategia, e ci ha comunicato di non essere più disponibile a cedere il terreno in cambio dell’equity ma solo a collaborare per la cessione. Quindi ci siamo ritrovati a dover utilizzare 40 milioni per il terreno e gli oneri accessori. Poi è arrivata la guerra e il rincaro dei prezzi. Abbiamo quindi dovuto effettuare una prima rimodulazione e firmato un progetto esecutivo, il 25 gennaio, con il Mic con cui abbiamo deciso di spendere 220 milioni sul sito storico di Cinecittà e di usare 40 milioni per il solo acquisto dei terreni di Torrespaccata. Ma poi il target da rispettare del 2026, alcuni vincoli archeologici, la necessità di trovare nuove risorse per realizzare gli 8 teatri nella nuova area, ci hanno portato a decidere di escludere gli 8 nuovi teatri e l’acquisto del terreno dal perimetro del Pnrr. I tempi erano troppo pressanti. I 40 milioni usciranno dal perimetro del Pnrr e non saranno utilizzati da Cinecittà”. “L’opzione di Torrespaccata rimane- ha concluso Maccanico- ma i tempi e le modalità non sono più gli stessi”

Dire

Related posts

Il viaggio di Enea. Dall’Asia minore a Roma, un viaggio divino e immortale

Redazione Ore 12

Scoperta dell’America, torna in Italia incunabolo di Cristoforo Colombo 

Redazione Ore 12

Musica: al cinema “Zucchero – Sugar Fornaciari”, primo documentario sul bluesman emiliano

Redazione Ore 12