Roma Capitale

Corso Francia, ulteriori verifiche dell’Amministrazione Comunale sullo stato della pavimentazione stradale

“Tenuto conto della questione dei viali laterali a Corso Francia, terremo conto delle segnalazioni della commissione e andremo a verificarne le condizioni. Corso Francia è stato oggetto di manutenzioni recenti, al di là degli incidenti, parlo della pavimentazione stradale. Comunque faremo un’ulteriore verifica”. Lo ha annunciato l’assessora capitolina ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, al termine della commissione capitolina Trasparenza, presieduta dal consigliere di Fdi Andrea De Priamo e dedicata alla sicurezza stradale della grande arteria della Capitale, dove è di recente deceduto un diciannovenne. Sul caso, il dirigente Simu Ernesto Dello Vicario, al netto della dovuta riservatezza legata alle indagini in corso, ha spiegato che al dipartimento risulta “un cedimento in corrispondenza del cielo di una condotta fognaria, in gestione ad Acea, che prevede un intervento in urgenza e, al termine, il ripristino della pavimentazione”. L’informazione “diffusa tra i cittadini, e per questo riportata dai giornali – ha spiegato Giorgio Mori, un rappresentante dei comitati del quartiere, ai commissari – è che ci siano stati lavori notturni successivi all’incidente che hanno lasciato delle perplessità”. Al Simu, però “risulta l’attività di ripristino del guasto con riapertura al traffico di Corso Francia avvenuta il 3-4 aprile, con il ripristino del lavoro della buca avvenuto prima – ha detto Dello Vicario -. Abbiamo appreso come voi dalla stampa stampa che un successivo intervento sarebbe stato effettuato, ma noi non abbiamo modo di appurarlo”. A Corso Francia, ha spiegato la presidente del XV gruppo della Polizia locale, territorialmente competente, Barbara Luciani “da gennaio 2020 al 25 aprile 2025 si sono verificati 80 sinistri senza feriti, 43 con feriti e 1 sinistro con esiti mortali. 124 sinistri rilevati indicano che è una strada cui dedicare grande attenzione e tutti gli interventi, compresi quelli tecnologici, possono contribuire a migliorare la situazione”. Nella seduta il presidente Pd del XV Municipio Daniele Torquati ha ricordato di aver chiesto “due settimane al prefetto l’autorizzazione per istallare autovelox, ma anche un intervento con delle telecamere potrebbe servire per capire meglio che cosa accade e dissuadere”. L’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè ha ricordato che un lavoro scientifico commissionato dall’amministrazione capitolina ha evidenziato che “150 luoghi della città che hanno bisogno di una sistemazione stradale diversa, generando un costo sociale superiore al milione di euro”, e che “un’ottantina sono già oggetto di riqualificazione”, mentre “8 che riguardano 11 luoghi, da qui al 2023 saranno rimodellati”. Tuttavia l’assessore ha sottolineato che “c’è un lavoro culturale in città da fare, che non può essere evitato, su comportamenti e disattenzioni che vanno eliminati perché violano le norme”.

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