Dopo il via libera alla Camera, anche il Senato ha dato il suo disco verde, a maggioranza assoluta, alla risoluzione di maggioranza relativa alla relazione sullo scostamento di bilancio, modificata dopo il no di ieri a Montecitorio.
La relazione e il Def sono stati approvati a Palazzo Madama con 112 sì e 57 no.
“Stiamo votando di nuovo il documento di programmazione perché ieri abbiamo fatto un errore e, quando si sbaglia, si chiede scusa, scusa alla presidente Meloni e anche alle opposizioni perché è la maggioranza che in primo luogo deve garantire i numeri e scusa anche ai cittadini”, ha detto il senatore della Lega Massimo Garavaglia, nel corso delle dichiarazioni di voto.
Durante le dichiarazioni di voto, inoltre, a Palazzo Madama si è scatenata la bagarre: a suscitare le proteste dell’opposizione è stata la senatrice Michaela Biancofiore (FdI), che ha detto che “ieri alla Camera la maggioranza non ha fatto una bella figura, ma non l’ha fatta nemmeno l’opposizione che ora si accinge a dare fuoco alle polveri gettando fango sul Parlamento”. Le proteste dell’opposizione non si sono fatte attendere. “C’è nervosismo oggi“, ha riscontrato il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha richiamato la senatrice del M5S Alessandra Maiorino. “La verità ti fa male lo so”, ha replicato Biancofiore, citando una celebre canzone di Caterina Caselli.
“Al Senato non ho visto nessuna scivolata. Io parlo solo del Senato. Politicamente sono molto orgoglioso della capacità del Senato”, ha detto La Russa ai cronisti che gli hanno chiesto se lo “scivolone” registrato ieri a Montecitorio sia un capitolo chiuso.
“Credo che dagli errori si impari. Quindi spero che per il futuro non si ripetano situazioni simili”. E’ quanto ha dichiarato il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, uscendo dalla Commissione Bilancio del Senato.
Bagarre anche alla Camera, dove il capogruppo di FdI, Tommaso Foti, ha attaccato la deputata dem Debora Serracchiani. Quest’ultima aveva detto che Andrea Delmastro avrebbe dovuto dimettersi per via della sua assenza al voto di ieri. “Peccato che alla fine l’unica che si è dimessa è stata lei”, ha quindi detto Foti, scatenando la reazione dei deputati dem, che hanno iniziato ad abbandonare l’aula, mentre i deputati di Fdi gridavano “fuori, fuori”.
Il deputato del Pd, Nico Stumpo, già richiamato all’ordine dal Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, si è avvicinato ai banchi di FdI, dove ha avuto un contatto con alcuni colleghi della maggioranza, prima di essere bloccato dai commessi. Riportati gli animi alla calma, i deputati dem sono tornati in Aula e la seduta è ripresa.
“Siamo stati costretti a tornare in Aula, per far rientrare tutti i deputati e le deputate della maggioranza, dopo il grave fatto di sciatteria di ieri che ha visto la maggioranza andare sotto su una votazione fondamentale come quella del Def e dello scostamento, un documento di previsioni molti importanti per imprese e famiglie”. E’ un “episodio che dimostra ulteriormente che non sono pronti come dicevano di essere e che rischiano di minare la credibilità del Paese. Una giornata di forzature. Noi andremo avanti a ricordare quali sono le prerogative legittime delle opposizioni, consapevoli del nostro ruolo”, ha dichiarato la Segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando con la stampa in Transatlantico.
“Noi dobbiamo chiedere scusa ai nostri elettori e al governo, che sta lavorando bene e molto. Io personalmente mi sento di dover chiedere scusa al presidente Meloni, che in questi anni ha dato sempre esempio di umiltà e lavoro costante. La politica è dare l’esempio e noi ieri abbiamo dato un cattivo esempio”. Così il deputato di FdI, Andrea Tremaglia, durante la discussione alla Camera, evidenziando che ieri per FdI c’erano “cinque assenti non in missione, ma la maggior parte purtroppo per malattia”.
La seduta di Montecitorio è stata sospesa anche per un malore occorso al deputato di Avs Angelo Bonelli: il deputato è svenuto poco dopo il suo intervento, per poi riprendersi ed essere portato fuori dall’Aula. Stando a quanto riferito da deputati del suo partito, Bonelli non ha perso i sensi, ma è stato mandato in infermeria per i primi accertamenti. In seguito, è stato portato al Policlinico Gemelli.
Def, Senato: sì a risoluzione su scostamento bilancio
