Roma Capitale

Desaparecidos, il 24 marzo alle 18.45 si accenderà il Faro del Gianicolo

Si è tenuta, lunedì 21 marzo 2022 al Teatro Sociale ‘Il Cantiere’ di Trastevere la conferenza stampa organizzata da Target Lab Ets, Laboratorio Sperimentale di Fotografia e Comunicazione, per presentare e annunciarel’accensione del Faro al Gianicolo giovedì 24 Marzo alle 18:45 promossa dal Comitato Cittadino “Roma ricorda i Desaparecidos Madres e Abuelas” e che avverrà alla presenza dell’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor. L’accensione del Faro al Gianicolo è giunta alla sua seconda in sé un evento straordinario e ha come scopo quello di riportare alla memoria il terribile dramma dei desaparecidos argentini che furono arrestati, torturati, uccisi e fatti sparire sistematicamente durante la dittatura militare in Argentina. La data non è stata scelta a caso: proprio il 24 Marzo del 1976 si insediò, con un colpo di Stato, la dittatura militare guidata dal generale Videla. La conferenza stampa, moderata dal giornalista e autore televisivo Pino Nazio, ha visto la partecipazione qualificata di una serie di invitati, tutti impegnati a vario titolo nella triste vicenda dei Desaparecidos: a partire da Angel Marasca, italo argentino, Presidente del Comitato CittadinoRoma Ricorda I Desaparecidos Madres e Abuelas che ha raccontato come subì da ragazzo una finta esecuzione in Argentina. Ha fatto seguito l’intervento di Paolo Brogi del Corriere della Sera che ha seguito e continua a seguire, sulle colonne del giornale, il processo Condor. Significativa in tal senso la partecipazione dell’ avv. Arturo Salerni, difensore di parte civile nel processo Condor, e la presenza di Enrico Calamai, ex console in Argentina durante la dittatura il quale salvò centinaia di perseguitati dal regime facendoli riparare in Italia, tanto da venire nominato “lo Schindler di Buenos Aires”. Vicenda raccontata nel libro “Niente asilo politico “ edito da Feltrinelli. Hanno inoltre dato il loro contributo la prof.ssa Rosa Maria Grillo dell’Università di Salerno e Nicola Bottiglieri dell’Università di Cassino, entrambi fondatori del Comitato Cittadino Roma Ricorda I Desaparecidos Madres e Abuelas che ha promosso l’accensione del Faro al Gianicolo. Ha portato la sua testimonianza anche l’ex consigliere comunale Roberto Allegretti promotore in assemblea capitolina, lo scorso anno dell’iniziativa “Roma ricorda i Desaparecidos Madres e Abuelas” facendo approvare la mozione ex art. 109 . Il portavoce di Amnesty International Riccardo Noury, assente per cause di forza maggiore, ha mandato un video messaggio. Dal pubblico si sono susseguiti diversi interventi tra cui quello di Maurizio Minghi giunto da Frascati per ricordare alcuni Desaparecidos originari delal sua cittadina, di Hernan Varela sopravvissuto alle persecuzioni grazie ad Enrico Calamai e di Aldo Astrologo del Progetto Memoria. Un filo comune ha attraversato tutti gli interventi alla conferenza stampa ed è stato quello di mantenere alta la memoria di quella che è stata una tra le pagine più buie del secolo scorso. Hanno aderito all’accensione del Faro al Gianicolo del 24 Marzo l’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia, il Municipio Roma I di Roma Centro, Il Progetto Memoria, Target Lab Ets, Natal Romagnolo. E’ possibile portare la propria adesione all’accensione del Faroal Gianicolo scrivendo a target.lsfc@gmail.com. La partecipazione all’Evento è libera e non richiede nessuna prenotazione.

 

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