Ha il suo bel da fare il neo segretario della Democrazia Cristiana, l’avvocato Cirillo, appena insediatosi dopo il 19esimo Congresso Nazionale, svoltosi il 18 febbraio scorso a Roma, ad arginare i vari tentativi di accaparrarsi il simbolo del partito che fu di Sturzo, De Gasperi, Moro, Andreotti etc; ha dichiarato Fabio Desideri, presidente della Federazione di PMI Confimprese World.
Non ha neanche fatto in tempo a prendere possesso della sua funzione che il giurista di Torre del Greco, succeduto sulla poltrona che fu (solo per ricordarne alcuni) di De Mita, Forlani, Mino Martinazzoli, ha dovuto subito affrontare un proliferare di democratici cristiani, riscopertisi tali particolarmente dopo gli esiti del Congresso del Partito Democratico che ha eletto l’onorevole Elly Schlein a segretario politico .
Proprio ieri – ha aggiunto Desideri – i nuovi vertici della Democrazia Cristiana avevano comunicato al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato, nonché al Presidente del Consiglio dei Ministri, gli esiti del 19esimo Congresso Nazionale delle Democrazia Cristiana, tenutosi a Roma lo scorso 18 febbraio, chiedendo loro di garantire, nelle varie Assemblee Istituzionali, esclusivamente in favore del partito, così come rappresentato dagli organi neoeletti, il Simbolo della Democrazia Cristiana e lo Scudo Crociato con la scritta “Libertas”.
Quest’oggi gli organi statutari neoletti della Democrazia Cristiana hanno proceduto ad inviare, a vari soggetti, tra cui gli onorevoli Rotondi, Lupi, Cesa etc., formale diffida ad utilizzare logo, simbolo e denominazione della Democrazia Cristiana; tra i diffidati, sembrerebbe, ci siano anche soggetti che starebbero tentando di organizzare un “fantomatico congresso” del partito della DC storica, per i primi di aprile, a Napoli.
Non si può non riconoscere che la polarizzazione della politica italiana tra destra e sinistra, acuita dagli esiti del recente congresso del Partito Democratico, nonché da una Destra di Governo sempre meno attenta alle esigenze reali dei cittadini, abbia dato un primo risultato: il risveglio dell’anima popolare e sociale nella società italiana che sta facendo riemergere l’esigenza di un partito politico con i valori ed i principi della Democrazia Cristiana la quale nel nostro paese ha ancora un radicamento molto forte – ha detto Desideri – di cui probabilmente, in questa fase storica, torna ad avvertirsene il bisogno da parte di tanti cittadini che hanno ingrossato le fila dell’astensionismo. Staremo a vedere.
