Roma Capitale

E’ Leodori il nuovo segretario del Pd Lazio: “Ora al lavoro per le sfide future”

“Ringrazio il popolo del Partito Democratico che mi ha indicato ai gazebo come nuovo segretario regionale. Tante persone hanno partecipato a questa bella giornata di democrazia, che è stata possibile grazie al lavoro e all’incredibile disponibilità dei nostri militanti e volontari, che colgo l’occasione di ringraziare ancora una volta. Ora al lavoro, insieme, per un Partito all’altezza delle nuove sfide che abbiamo davanti:lavoro, giustizia sociale e ambientale, diritti”. Lo ha scritto Daniele Leodori, dopo aver vinto le primarie per la scelta del nuovo segretario del Partito Democratico del Lazio.

AURIGEMMA: AUGURI A LEODORI PER IL NUOVO INCARICO

“Partecipare alla vita sociale e politica delle nostre comunità è un diritto/dovere di ogni cittadino. Al nuovo segretario regionale del Pd del Lazio Daniele Leodori l’augurio per il nuovo incarico, nel rispetto delle posizioni di ciascuno: questo infatti è il sale della politica”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma.

BETTINI: AUGURI A LEODORI, RICONOSCIUTA SUA ESPERIENZA E APPREZZATE SUE DOTI

“Auguri di buon lavoro a Daniele Leodori, eletto con circa il 95% dei consensi a segretario del PD del Lazio. È stata riconosciuta in modo ampio la sua esperienza di governo alla Pisana, intensissima e decisiva soprattutto quando il presidente Nicola Zingaretti negli ultimi due anni è stato impegnato come segretario nazionale del PD. E sono state apprezzate le sue doti di equilibrio, di serietà e di intelligenza politica”. Così Goffredo Bettini, dirigente nazionale del PD, si esprime sull’elezione di Daniele Leodori a segretario regionale del Lazio. “Leodori si trova di fronte ad uno scenario difficile- prosegue Bettini- È scomparso tragicamente Bruno Astorre, un punto di riferimento per la nostra comunità, amato da tanti e al quale mi legava un’affettuosissima amicizia. Abbiamo perduto nettamente il governo della Regione. Nonostante lo sforzo appassionato di tanti. In particolare del candidato a presidente, Alessio D’Amato. In Italia governa la destra di Giorgia Meloni. Che ancora mantiene un vento favorevole, che le ha permesso di vincere in tante città. Rimane nelle mani delle forze di sinistra e riformatrici il Campidoglio, conquistato da Roberto Gualtieri con attorno una larga alleanza. Un sindaco che sta garantendo una interlocuzione alta e autorevole con tutte le altre istituzioni decisive per il futuro di Roma”. “Ci spetta, ora- continua Bettini- condurre all’unisono la battaglia di opposizione alla Regione e nel Paese e la difesa e l’ulteriore sviluppo dell’esperienza in atto a Roma Capitale. Occorre uno slancio che superi ogni calcolo correntizio e ogni egoismo personale. In questi mesi a Roma abbiamo dovuto lenire gli aspetti più drammatici dell’emergenza. A partire da quella della pulizia della città e della manutenzione dei quartieri. Abbiamo anche impostato con studio, rigore e determinazione i progetti del futuro. Sostenuti anche dalle risorse del PNRR e del Giubileo. Abbiamo aperta la sfida per l’Expo, guidata da una personalità straordinaria come quella di Giampiero Massolo. Occorre un salto ulteriore di dinamismo e di apertura. Occorre unificare in una sola strategia le grandi riforme con il miglioramento della vita quotidiana dei romani. Sono sicuro che il gruppo dirigente del PD del Lazio e il nuovo segretario di Roma, che dovrà essere presto eletto, garantiranno che l’azione di tutti i democratici andrà in questa direzione”, conclude Bettini.

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