Folle sfida web nella Capitale, grave incidente e muore un bimbo di 5 anni. Cinque giovani sotto accusa, avevano affittato una Lamborghini. Indagato il ragazzo alla guida del suv

Aperta inchiesta per omicidio stradale: nello scontro in zona Casal Palocco che ha provocato la morte di un bimbo di 5 anni e il ferimento della madre e della sorellina.  La procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale. Il giovane alla guida dell’auto, che era stata presa a noleggio, è ora indagato mentre le posizioni degli altri quattro giovani sono al vaglio dell’autorità giudiziaria. L’inchiesta ècoordinata dal procuratore aggiunto Michele Prestipino. I ragazzi avevano affittato una Lamborghini, probabilmente per poi realizzare una folle sfida web, con immagini da scaricare in rete, purtroppo tutto è finito in tragedia con la morte di un bimbo innocente di 5 anni. Gravissime le responsabilità per 5 ragazzi poco più che ventenni che avevano preso a noleggio il bolide con il quale si sono schiantati contro una piccola utilitaria con a bordo la giovanissima vittima, sua madre e la sua sorellina, quest’ultime rimasta seriamente ferite. Lo scontro nel quartiere residenziale di Casalpalocco, frontiera tra Roma e il mare. Devastante l’impatto tra laSmart ForFour e il Suv Lamborghini condotto da un 20enne, con a bordo altri quattro giovani. Sono in corso accertamenti per verificare se i cinque ragazzi a bordo del fuoristrada stessero andando a forte velocità mentre giravano un video per i social. Tra le ipotesi al vaglio delle Forze dell’ordine, c’è infatti la possibilità che i ragazzi a bordo del potente Suv siano stati distratti dai telefonini o dalle videocamere usate per girare un video. Secondo quanto emerso dagli accertamenti, le forze dell’ordine hanno sequestrato i telefonini dei giovani a bordo del Suv Lamborghini, per verificare chi stava girando in quel momento il video – già acquisito dagli investigatori – forse per una “challenge” su YouTube. Gli investigatori stanno ora analizzando i video acquisiti per verificare chi li abbia realizzati, se il ragazzo che era alla guida o qualcuno dei compagni che era presente in auto al momento dello scontro. L’ipotesi che stessero realizzando un video per i social è rafforzata anche da quanto raccontato dai residenti che già ieri avevano avvistato il Suv con all’interno i ragazzi intenti a girare alcuni video. Alcuni testimoni, inoltre, hanno riconosciuto gli youtuber che, secondo quanto si apprende, risiedono proprio nella zona di Casal Palocco, dove è avvenuto lo scontro.