Economia e Lavoro

Fondi Ue utilizzati, Italia penultima in Europa

L’utilizzo dei fondi europei rappresenta una delle opportunità più importanti per l’economia italiana, ma i dati aggiornati ad aprile 2023 mettono in evidenza le difficoltà che il paese sta incontrando nell’utilizzo di questi fondi rispetto agli altri paesi europei. Secondo le ultime rilevazioni, infatti, l’Italia è penultima in Europa per l’utilizzo dei fondi Ue rispetto alle assegnazioni ricevute.

L’Italia ha ricevuto dal programma Next Generation EU un totale di 209 miliardi di euro, che rappresentano circa il 13% del totale dei fondi europei messi a disposizione per la ripresa post-pandemia. Tuttavia, l’utilizzo di questi fondi risulta ancora molto basso rispetto alle assegnazioni ricevute, e la penultima posizione dell’Italia in Europa è un campanello d’allarme per l’economia italiana.

Tra i motivi che spiegano l’utilizzo relativamente basso dei fondi europei in Italia vi sono la lentezza delle procedure burocratiche, la mancanza di progetti pronti all’uso, la scarsa collaborazione tra le amministrazioni locali e le imprese, e la mancanza di competenze tecniche da parte di alcuni soggetti coinvolti. Inoltre, la pandemia di Covid-19 ha rallentato ulteriormente l’assorbimento dei fondi europei, causando ritardi nelle procedure di approvazione e di erogazione.

L’utilizzo dei fondi europei è fondamentale per la ripresa economica dell’Italia, e per questo motivo il Governo sta cercando di accelerare le procedure di erogazione dei fondi e di semplificare le procedure burocratiche. Tra le misure adottate dal Governo vi sono l’introduzione di procedure semplificate per l’accesso ai fondi, la creazione di un fondo nazionale per la ripresa e la trasformazione digitale, e la promozione di progetti che puntano alla transizione verde e alla digitalizzazione dell’economia.

Tuttavia, ci sono ancora molte sfide da affrontare per l’utilizzo dei fondi europei in Italia, tra cui la mancanza di competenze tecniche, la scarsa collaborazione tra le diverse istituzioni e la mancanza di progetti pronti all’uso. Inoltre, il tempo a disposizione per l’utilizzo dei fondi è limitato, e per questo motivo è necessario un impegno concreto e deciso da parte di tutti gli attori del sistema per garantire un utilizzo efficace e tempestivo dei fondi europei.

In conclusione, l’Italia è penultima in Europa per l’utilizzo dei fondi Ue rispetto alle assegnazioni ricevute, e questo rappresenta una sfida importante per la ripresa economica del paese. È necessario un impegno concreto e coordinato da parte di tutte le istituzioni e le imprese per garantire un utilizzo efficace e tempestivo dei fondi Ue, al fine di garantire un futuro migliore per tutti i cittadini italiani.

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