Un terremoto di magnitudo 5,7 ha scosso intorno alle 23.07 di venerdì sera la regione meridionale della Bosnia-Erzegovina. Secondo le prime stime il sisma è stato localizzato a 42 chilometri a sudest di Mostar, con l’epicentro a una profondità di 5 chilometri. Una donna di 28 anni, ferita a Stolac quando un sasso è caduto sulla sua casa, è morta in un ospedale della città vicino a Mostar. Diverse altre persone sono rimaste lievemente ferite, compresi i membri della famiglia della vittima. Danni materiali, in particolare crepe e crolli di muri, sono stati segnalati dalle autorità e dalla protezione.
La forte scossa di terremoto è stata avvertita in tutta la Bosnia-Erzegovina e negli altri stati vicini della regione balcanica. Alcune fonti hanno riferito di una magnitudo anche maggiore, superiore a 6.0. Come riferiscono i media regionali, l’epicentro del sisma è stato localizzato a una ventina di km a est di Stolac, località non lontana da Mostar, il capoluogo della Erzegovina. Il terremoto è stato sentito distintamente anche a Sarajevo, Tuzla e nella stessa Mostar, dove molte persone sono uscite in strada prese dal panico. Paura anche sulla costa dalmata della Croazia, in particolare a Spalato e Makarska, e in Montenegro dove il sisma si è sentito distintamente in numerose località. Finora non sono giunte notizie di danni a cose o persone. La terra ha tremato anche nel Centro-Sud Italia, in particolare in Abruzzo, Puglia, Basilicata, Campania e Calabria. I Vigili del fuoco hanno postato un messaggio di Twitter in cui fanno sapere che sono giunte nelle loro sale operative “numerose richieste di informazioni” e che al momento non c’è “nessuna segnalazione di danni”. Il sisma è stato avvertito per oltre 400 km, anche in Croazia, Albania, Montenegro, Macedonia del Nord, Kosovo, Serbia e Slovenia. Molte le segnalazioni lungo tutta la dorsale adriatica. Momenti di paura anche a Napoli, dove è stata distintamente avvertita dalla popolazione la scossa di terremoto. Forte preoccupazione anche nella zona flegrea, che da oltre un anno è alle prese con uno sciame sismico legato al bradisismo: la popolazione di Pozzuoli e dei comuni vicini ha preso d’assalto i siti web dell’Ingv e dell’Osservatorio vesuviano. In Campania per ora non si segnalano danni a cose o persone. La terra ha tremato anche in Abruzzo, in particolare sulla costa e soprattutto ai piani alti degli edifici. Segnalazioni arrivano infatti da numerose città, da Pescara a Chieti, da Giulianova a Vasto. Diverse le chiamate ai centralini dei Vigili del Fuoco. In tanti segnalano sui social network di avere avvertito il sisma.