L’ex primo ministro francese Manuel Valls avrebbe ricevuto dei finanziamenti occulti da parte del gruppo petrolifero congolese Orion Oil per la sua campagna elettorale alle primarie del partito socialista organizzate per le presidenziali francesi del 2017.
Secondo quanto riferisce il quotidiano “Libération”,è quanto sospettano gli inquirenti che stanno indagando su delle possibili sottrazioni di fondi pubblici congolesi. Il finanziamento potrebbe essere stato di 2 milioni di euro, al momento, tuttavia, non c’è alcun elemento che possa dimostrare un trasferimento di fondi da parte di Lucien Ebata, proprietario di Orion Oil, a favore di Valls. Liberation rivela il funzionamento di quello che potrebbe essere uno dei circuiti principali per deviare le entrate petrolifere congolesi, da Parigi a Brazzaville passando per la Svizzera e Monaco. In questione, la società Orion Oil e il suo capo Lucien Ebata, vicino al presidente Denis Sassou-Nguesso e con molteplici rapporti con personalità economiche e politiche francesi.
È un’amicizia molto speciale – scrive Liberation- che appare nell’affare Orion Oil, tra Lucien Ebata e un “uomo nell’ombra”. Il termine è utilizzato dall’imprenditore canadese-congolese, in particolare incriminato dal 2021 per appropriazione indebita di fondi pubblici e riciclaggio di denaro, per descrivere colui che è stato un importante ingranaggio dell’apparato statale: Cédric Lewandowski. Quest’ultimo, ora vicepresidente di EDF, è stato l’onnipotente capo di gabinetto del ministro della Difesa, Jean-Yves Le Drian, dal 2012 al 2017.
Le prime tracce di questo rapporto, che si consolida nel corso dei mesi, compaiono all’inizio del 2016. Lucien Ebata viene quindi preso di mira in un procedimento anche grazie a due file che sono stati poi cancellati grazie all’intervento del potente consigliere Drian.
G.L.
