I temi al centro della prima giornata del Summit
(Red) Nella prima giornata di lavori del G7 sul tavolo dei vertice c’erano le “misure per una ripresa economica più equa, più sostenibile e che risponda alle sfide uniche del nostro tempo”. I sette leader hanno concordato di proseguire con le loro politiche a sostegno dell’economia globale “per tutto il tempo necessario” per creare una ripresa “forte ed equilibrata”. “Poi Boris Johnson : “Non esiste prova più convincente e tragica del bisogno di cooperazione globale della pandemia che ha travolto il mondo intero e ha mietuto oltre tre milioni e settecentomila vittime.”Abbiamo un obiettivo condiviso: quello di vincere la pandemia, ridurre al minimo il rischio di nuovi eventi simili e ricostruire società migliori dalle macerie di questa tragedia”, ha affermato ancora Johnson, e in quest’ambito “il Regno Unito ha contribuito a fondare Covax, l’alleanza globale che sinora ha fornito 80 milioni di dosi ai Paesi in via di sviluppo”. Quasi tutte queste dosi erano di Oxford-AstraZeneca, il vaccino sviluppato con il sostegno del governo britannico – impiegando competenze da ogni parte del Regno Unito – proprio perché fosse economico da somministrare, facile da conservare e in grado di proteggere il maggior numero di persone in tutto il mondo”, per rilanciare: “In questa grave crisi dobbiamo tutti impegnarci di più. Desidero pertanto che il G7 fissi un obiettivo impegnativo ma profondamente necessario: fornire un miliardo di dosi ai Paesi in via di sviluppo per vaccinare tutte le persone nel mondo entro la fine del prossimo anno”.