La curva dei positivi in salita preoccupa l’Europa. In Germania il governo ha stabilito alcune “soglie” oltre cui si ricorrerà a “misure più dure” nel Paese dove solo il 67% della popolazione è vaccinata. E’ Angela Merkel che conferma l’estensione del modello 2G, che esclude in parte i non vaccinati dalla vita pubblica nel caso in cui il tasso di ospedalizzazione salga oltre il 3 su livello regionale. Intanto ilBundestag tedesco sta discutendo della situazione pandemica in Germania e della nuova legge proposta dai partiti del cosiddetto semaforo (spd, verdi e liberali), che si appresta a governare il paese. Un dibattito acceso, segnato da accuse incrociate, nel quale il ministro Jens Spahn ha sottolineato che “la situazione è difficile, dal momento che viene affrontata da un governo reggente, con una maggioranza parlamentare diversa”. Il vicecapogruppo dell’unione ha invitato i partiti del nuovo esecutivo a “virare”: “Il piano di fare scadere lo stato di emergenza di portata federale sfila dalle mani dei laender la possibilità di agire, non si combatte così la pandemia. Cambiate idea”, ha aggiunto a proposito del progetto di lasciar scadere senza rinnovarlo lo stato di emergenza il 25 novembre. Verdi e Spd difendono il nuovo impianto legislativo, che vuole ridare centralità al parlamento nella gestione del Covid, depotenziando la conferenza stato-regioni.
aggiornamento pandemia Covi del 19 novembre ore 14.32