Politica

Grillo conferma il sostegno condizionato al Governo Draghi

Dopo un primo incontro con Giuseppe Conte, Beppe Grillo ha avviato a palazzo Montecitorio nel suo primo giorno di soggiorno politico romano post scissione Di Maio e disfatta elettorale sui Sindaci consultazioni e confronto con i parlamentari rimasti nei Cinque Stelle. Fino alla giornata di mercoledì intende confrontarsi direttamente e separatamente con i rappresentanti del Movimento in tutte le commissioni di Camera e Senato per un punto su ogni provvedimento all’odg. Perchè è sui singoli provvedimenti che Conte e Grillo intendono giocare la partita del rapporto con Draghi e con il Pd di Enrico Letta. Grillo, secondo quanto viene riferito da fonti parlamentari,nei suoi primi incontri ha escluso la possibilità di una scelta politica tout court di disimpegno dal governo Draghi “che va da noi ancora sostenuto per realizzare le battaglie in cui siamio impegnati e che qualificano e fondano la nostra presenza al governo e in maggioranza”. Ma altresì ha sottolineato come “la ragione dello stare al governo risiede nel realizzare le riforme e gli obbiettivi che noi per primi abbiamo promesso e promosso”. Dal salario minimo al superbonus, per fare alcuni esempi, è sui temi concreti che si misurerà concretamente la perdurante adesione dei cinque stelle al Governo. Quanto al limite dei due mandanti che sta per andare in votazione fra gli iscritti Cinque Stellem, Grillo ancora una volta ha escluso che la regola possa cambiare. Perchè “il tetto resta un nostro principio fondante”.

aggiornamento dopo elezioni amministrative ore 13.59

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