Covid

Il Commissario-Generale Figliuolo: “Covid si può fermare vaccinando i giovani. Italiani sempre più attenti al Green Pass. Scaricati 33 mln di documenti”

(Red) Italiani sempre più attenti alla documentazione che li libera dalle restrizioni della Sars-Cov 2. “Ad oggi sono stati scaricati più di 33 milioni di Green pass, è abbastanza semplice si scarica dal sito del governo tramite lo spid, oppure dall’app Io o dall’app Immuni, oppure nelle farmacie di prossimità. E’ un servizio che viene reso gratuitamente dai farmacisti”. Sono le parole del generale-commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo, intervenuto a ‘Morning News’ su Canale 5. “Inoltre, sulla base dell’ultimo decreto approvato, ho avuto il compito dal ministro della Salute di fare un protocollo d’intesa con i farmacisti per avere tamponi a prezzi calmierati. Penso che nel giro di una decina di giorni, anche meno, anche grazie a grande disponibilità del presidente dell’Ordine e delle associazioni di categoria, riusciremo a trovare un prezzo molto conveniente per chi, in attesa del vaccino, deve fare il tampone per accedere al Green pass”, ha aggiunto il gen. Figliuolo. Il generale-commissario era intervenuto precedentemente su come arrestare la pandemia, o almeno tentare di farlo con successo: “Vaccinare i ragazzi è importante per due ragioni perché sottraiamo persone che potrebbero ammalarsi, bloccando la circolazione del virus, che varia e contromanovra a seconda di ciò che facciamo”. “Se vogliamo bloccare le mutazioni, come la variante Delta – continua Figliuolo – bisogna avere quante più persone possibili vaccinate e i giovani, che socializzano molto, possono portare in maniera asintomatica o poco sintomatica il virus in giro e magari attaccare frange di popolazione fragili che ad esempio per motivi sanitari non possono farsi il vaccino”. “E’ una bella Italia, quando fa squadra vince. Mi fa piacere aver ideato un piano e portato a compimento giorno per giorno, messo in sicurezza gli over 80, il 91% vaccinati completamente, essere al 55% della popolazione vaccinabile, completamente vaccinata”, ha sottolineato Figliuolo aggiungendo: “Avevo detto 60% a fine luglio e ci arriveremo sicuramente. Cominciare le vaccinazioni per tutto il personale che andrà a scuola, soprattutto i ragazzi dai 12 ai 18 anni. Ce la dobbiamo fare, le cose stanno andando. E’ chiaro che è tutto subordinato all’arrivo dei vaccini, al lavoro di squadra che si sta facendo con le Regioni, con le Province autonome, la Difesa, la Protezione Civile, la Croce Rossa, l’associazionismo e l’associazione nazionale alpini”. Dobbiamo “cominciare le vaccinazioni per tutto il personale che andrà a scuola, soprattutto i ragazzi dai 12 ai 18 anni. Ce la dobbiamo fare, le cose stanno andando”, ha quindi affermato.

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