Politica

Il Pd torna alle origini: è iniziata la campagna elettorale

di Viola Scipioni

Venerdì 26 gennaio 2024 la segretaria del Pd Elly Schlein ha fatto visita al pronto soccorso dell’ospedale Galliera di Genova dove ha parlato pubblicamente dei temi della sanità pubblica e privata. «Continueremo ad insistere che servono più risorse sulla sanità pubblica. Per evitare questo svuotamento di reparti serve sbloccare il tetto delle assunzioni del personale e credere di più nella sanità territoriale». Il tema della sanità, così come quello del salario minimo, sono forse le materie che stanno più a cuore alla leader del Nazareno, soprattutto perché danno voce ad un’ala del partito che ha sempre teso l’asticella del consenso più a sinistra. Durante il question time alla Presidente del Consiglio di mercoledì 24 gennaio 2024, il tema della sanità è stato ripreso più volte da Schlein, forse proprio volto a recuperare quel profilo “sociale” del partito che manca da un po’ e che non riesce a farlo arrivare almeno al 20% nei sondaggi. Un attacco, quello di Schlein, che Meloni ironicamente complimenta, dando sia a lei che a Giuseppe Conte dei «bravi» e sul quale basarsi sul confronto televisivo prossimo a venire. Durante il question time sia Schlein che il leader del M5S sono riusciti a far crollare la cantilena di Meloni sul sentirsi “nuova” a Palazzo Chigi: «chiedete a noi di risolvere i problemi che voi non avete risolto in dieci anni» è la frase che la Presidente del Consiglio ripete da ottobre 2022 ma questa volta non è bastata. «Signora Presidente, mi spieghi una cosa: lei è andata al governo per risolvere i problemi degli italiani o per scaricare la responsabilità sugli altri?» ha detto Elly Schlein, mentre Giuseppe Conte ha definito la premier come «un Re Mida al contrario: lui tutto quello che toccava trasformava in oro; lei quello che tocca, distrugge». Degli attacchi che mettono alla prova l’autorappresentarsi come un “underdog” da parte di Meloni e che risollevano lievemente soprattutto l’immagine del Partito democratico. D’altronde, la svolta a sinistra del partito del Nazareno è cosa nota già a partire dall’estate del 2022 quando, soltanto per poche ore, l’allora segretario Letta decise di firmare un’alleanza con Verdi e Sinistra Italiana, poi smontata subito dopo. Un ritorno alle origini che l’attuale segretaria Schlein prova ad attuare per questa campagna elettorale in vista delle europee di giugno, nonostante le sue origini siano tutto fuorché umili.

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